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Cultura
03 Novembre 2022

PRIMA GIORNATA NAZIONALE “GIOVANI E MEMORIA”

PRIMA GIORNATA NAZIONALE “GIOVANI E MEMORIA” – Calendario eventi alla Casa dell’Architettura / Complesso monumentale dell’Acquario Romano – Novembre 2022

Programma videoproiezioni, performance, visite.

Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito

ORARI APERTURA GIARDINO

–  fruizione opere e videomapping –

LUN       dalle 8:00 alle 21:30

MAR      dalle 8:00 alle 21:30

MER      dalle 8:00 alle 21:30

GIO        dalle 8:00 alle 23:30

VEN       dalle 8:00 alle 23:30

SAB        dalle 8:00 alle 23:30

DOM     dalle 8:00 alle 21:30

ORARI VIDEOMAPPING

(3/4/5 – 10/11/12 – 17/18/19 – 24/25/26 novembre)

Giovedì – Venerdì – Sabato dalle 18:30 alle 23:00

Progetto site and content specific di RICCARDOBOCCHINIARCHITETTO e BOC Studio, che trae spunto dai temi e dalle parole-chiave della Giornata Nazionale Giovani e Memoria

OPERE

Installazioni nel giardino

Gregor Prugger, L’albero dei tutti, 2022

Opera dedicata alla memoria della lotta alla mafia.

Il processo culturale di maturazione civile contro le mafie è accaduto spesso fuori dai luoghi istituzionali legislativi; piuttosto si è assistito all’ibridazione degli ambiti civili, le scuole e il teatro, il mondo del lavoro e la letteratura, le aziende e gli artisti si sono trovati a mescolarsi, rivisitando e rifondando il pensiero del pool, animando quell’unità di arterie morali in modo straordinario. In questo scenario interviene il progetto di Prugger: una grande pianta di Pilat, un albero da abbattere per fare legna da ardere, ai cui rami sono collegate le sculture di quanti hanno perso la vita nella lotta contro i clan, testimonia il germogliare delle loro idee e dei loro valori anche dopo esser stati “recisi” dall’esistenza terrena.

Peter Demetz, Il trionfo della memoria, 2022

Opera dedicata alla memoria di Falcone e Borsellino

Il culto della morte è essenziale nella complessa identità occidentale mediterranea, è parte della riflessione sull’eternità, determinante per tutte le grandi filosofie religiose europee, perché non sfugge mai dal desiderio di eterno, di rifondazione del singolo e di tutta la comunità, nella consapevolezza della fine.

L’opera di Demetz è in contrapposizione al culto della morte, inventando un momento che non è mai stato ritratto dal vero e che quindi non è potuto diventare icona, cioè l’immagine di Falcone e Borsellino di spalle nell’atto di fumare una sigaretta. L’autore ci mette quindi in fila dietro di loro, come in un corteo, un teatro o una pala d’altare, ad ammirare l’ignoto. Un omaggio alla loro amicizia.

Alessandro De Lisi, Curatore Generale

Opere realizzate durante la giornata del 31 ottobre e visitabili nello spazio -1

Nian, Memoria residua

Disegno su carta velina

La disegnatrice Nian interpreta, attraverso la sovrapposizione di fogli di carta velina, la permanenza dei ricordi: una sorta di memoria vegetale incarnata in una figura femminile che, come Dafne, si ricopre di foglie. Ma che, a dispetto delle fratture, delle ferite condivise con la protagonista del mito, serba intatto il sorriso: la sua verginità.

Robustelli, Il canto delle sirene

Opera muraria

Il disegnatore Giovanni Robustelli, rimanendo fermo sul ponte di comando della sua barca di colori, ascolta il canto delle donne più insidiose: le sirene di Ulisse. Un canto, immaginiamo, carico di quelle memorie che, ancorandoci al passato, ci impediscono di procedere, di andare oltre noi stessi. Anche il canto più bello, suggerisce l’autore, va trasceso e superato.

Andrea Guastella, Curatore M’arte scultura

PERFORMANCE

9 novembre ore 18

Anica Huck, 985kg/m3

La performance vedrà l’artista inserita all’interno di una piccola costruzione geometrica realizzata con gelatina balistica – materiale che riproduce la consistenza del corpo umano – che sarà posizionata al centro dell’Acquario. L’artista, accovacciata all’intero della costruzione, ne inciderà le pareti fino a uscire da questo archetipo architettonico del “Riparo” e, allo stesso tempo, simulazione del corpo. L’atto della rottura del riparo, quindi, diviene simbolo dello ‘sforzo’ per trasformare l’esperienza singolare in ricordo, il ricordo dei propri sensi che prova a farsi esperienza collettiva.

19 novembre

La Liturgia del senso – Isabella Noseda – Alessandro di Cola, Remember not to Forget – Cor Mundi –

Performance immersiva e interattiva con il pubblico sul tema della memoria emotiva, attraverso la scultura e la fotografia. Un cuore anatomico verrà posto nella sala centrale dell’Acquario Romano, e dal quale sgorgherà una moltitudine di fotografie di famiglia, ritratti, matrimoni, e ogni evento che imprimiamo nella nostra memoria personale e privata. Attraverso la liturgia dell’atto performativo, queste immagini, salvate dalla “dimenticanza”, diventano icone sacre, perché portano sul retro un messaggio simbolico, la testimonianza di chi ha fatto esperienza del mondo prima di noi.

VISITE GUIDATE

12/19/25/26

Dalle 17:30 alle 18:30

Su prenotazione fino a esaurimento posti

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