“Non dimenticherò mai il tempo e la passione che ha dedicato non solo all’Ordine, ma a tutto il sistema della Protezione Civile, dando lustro al ruolo degli architetti nella prevenzione e in caso di emergenza”.

Così Alessandro Panci | Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma saluta con gratitudine Pasquale Luigi Maria Zaffina, Consigliere dal 2021 e coordinatore del Gruppo di Protezione Civile.

Il suo nome evoca concetti nobili come solidarietà e volontariato, ma anche risolutezza ed organizzazione.

Il primo ad attivarsi in caso di emergenza, laddove c’era chi aveva bisogno di professionalità e competenza, tanto da riuscire in poche ore, con la praticità che lo contraddistingueva, a mobilitare e coordinare centinaia di architetti.

Zaffina era lì sul campo, con il caschetto OAR e giubbetto catarifrangente, pronto ad interfacciarsi con le autorità e dividere in squadre gli architetti romani, che prontamente rispondevano alla sua chiamata.

Coordinatore del Gruppo Protezione Civile dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma, che nel 2022 ha celebrato il suo Quarantennale, si è dedicato alla promozione della sicurezza, della salvaguardia dell’ambiente ed all’educazione alla protezione dai rischi ambientali ed al rilievo del danno post sismico.

In nome della prevenzione per poter facilitare le attività in fase di emergenza, si occupava di formare e strutturare il sistema di intervento, in modo da essere pronti in caso di calamità naturale.

La sua esperienza veniva da lontano, da quando con Giuseppe Zamberletti, si impegnò, insieme ad altri colleghi romani, nel terremoto dell’Irpinia come Coordinatore del Presidio di Protezione Civile presso l’Ordine degli Architetti di Roma, in nome di quella che poi è diventato il Dipartimento della Protezione Civile, fiore all’occhiello di tutto il Paese.

L’Aquila nel 2009, Emilia Romagna nel 2012, Centro Italia dal 2016 in poi: non c’è emergenza che abbia colpito il nostro Paese in cui Zaffina non si sia speso, mettendo a disposizione conoscenza ed esperienza.

Il suo impegno è continuato con il coordinamento per l’Italia centrale della STN – Struttura Tecnica Nazionale, costituitasi nel 2020 in Italia, a fronte della tanto auspicata sinergia interdisciplinare tra il Dipartimento ed i sistemi ordinistici delle professioni tecniche (Ingegneri, Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Geometri e Geometri Laureati, Geologi, Periti Agrari) per agevolare la mobilitazione da calamità e per focalizzare iniziative di prevenzione a servizio della collettività.

Eletto consigliere OAR dal 2021, ha partecipato recentemente, assieme al Presidente Alessandro Panci, all’esercitazione del Comune di Roma PREvenzione e RESilienza finalizzata a simulare una condizione di allerta meteo arancione con allagamenti nelle zone Saline e quartiere Idroscalo di Ostia, affinchè istituzioni, tecnici, volontari e cittadinanza fossero preparati in casi emergenziali.

La sua indiscussa dote quella di adeguare il Gruppo di Protezione Civile alle contingenze e peculiarità del singolo evento, adattando la struttura da lui coordinata ai cambiamenti del Paese.

Ed è questa la promessa che oggi, attraverso il Presidente Panci, gli architetti romani rivolgono al cielo: il loro impegno nella Protezione Civile continuerà, con competenza e professionalità, onorando quell’impegno sociale verso la collettività che l’essere architetto comporta, sia in fase di prevenzione che in fase di emergenza