POLITICA DELL'ORDINE

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05 Aprile 2022

Protocolli, bandi, mostra itinerante: le attività dell’OAR per promuovere i concorsi di progettazione

Il «doppio binario» dell’Ordine a sostegno dello strumento concorsuale: sensibilizzazione culturale e azioni concrete a supporto di stazioni appaltanti e progettisti

di Redazione OAR

Bandi aperti, protocolli d’intesa per l’avvio di nuovi concorsi, una mostra itinerante incentrata sulle procedure concluse e l’impegno continuo a supporto di pubbliche amministrazioni, professionisti e soggetti coinvolti per il lancio di nuove iniziative, favorendo la massima partecipazione e la sensibilizzazione sul tema. Sono gli assi portanti dell’azione messa in campo dell’Ordine degli Architetti Ppc di Roma e provincia sul fronte dei concorsi di progettazione, strumento privilegiato per portare avanti processi di trasformazione delle città e del territorio puntando sulla qualità.

I protocolli d’intesa: Velletri e Municipio XV

Pochi giorni fa, lo scorso 1° aprile, è stato siglato dall’OAR l’ultimo protocollo d’intesa volto a favorire l’utilizzo di procedure concorsuali: è stato firmato con il Comune di Velletri l’accordo attraverso il quale l’amministrazione locale potrà avvalersi dei servizi messi a disposizione dall’Ufficio Concorsi dell’Ordine per le iniziative che insisteranno sul territorio cittadino, impegnandosi a garantire trasparenza e massima partecipazione alle procedure concorsuali che verranno messe in campo a favore della cittadina. L’OAR, in particolare, si occuperà di dare supporto all’organizzazione dei concorsi, alla loro promozione e pubblicizzazione e di incentivarne la partecipazione.

Per saperne di più: LINK

Nel dettaglio, riguardo all’accordo appena firmato, «il percorso condiviso che ci prepariamo ad intraprendere con l’amministrazione comunale – afferma il consigliere delegato ai Concorsi, Claudia Ricciardi – mira non solo ad intervenire su uno spazio pubblico nevralgico della città, ma più in generale, attraverso la procedura del concorso, a ristabilire la centralità del progetto di architettura come opera di ingegno».

In rampa di lancio, intanto, ci sono anche: la firma – il prossimo 7 aprile – di un ulteriore protocollo d’intesa tra Ordine degli Architetti di Roma e Municipio XV di Roma Capitale, sempre allo scopo di sostenere l’utilizzo dello strumento concorsuale sul territorio e l’annuncio dell’espansione dell’area cimiteriale del Comune di Sant’Oreste. L’obiettivo di tali protocolli, portato avanti dall’OAR, è – infatti -, proprio quello di «promuovere i concorsi per migliorare l’aspetto e la vivibilità del tessuto urbano, per riqualificare gli spazi pubblici, le aree e gli immobili dismessi e per lo sviluppo sostenibile di nuove aree urbane».

Il «doppio binario» per promuovere i concorsi

Per farlo, spiega ancora Ricciardi, la strategia messa in campo dell’Ordine «si muove su un doppio binario: l’impegno attivo, da una parte, per mettere in moto nuove procedure concorsuali sul territorio, attraverso la firma di specifici protocolli che prevedano supporto e coordinamento da parte dell’OAR, e – dall’altra – la promozione in termini culturali dello strumento del concorso di progettazione con procedura aperta in due gradi, stimolando un dibattito attivo con il lancio di iniziative di vario genere, dalle mostre a convegni ed eventi».

«Traiettorie», prosegue la mostra itinerante

Si inserisce in questo secondo filone il percorso della mostra itinerante «Traiettorie», partita proprio da Velletri lo scorso 14 gennaio 2022, in occasione di un convegno ad hoc in cui è stato annunciato il protocollo d’intesa presentato lo scorso venerdì. La prossima tappa sarà al Castello di Santa Severa: anche qui il debutto della mostra coinciderà – il 6 maggio – con un evento di apertura, mirato a stimolare la riflessione e azioni concrete per la diffusione dei concorsi sul territorio.

Il percorso espositivo presenta i progetti di tutti i finalisti dei concorsi di progettazione realizzati negli ultimi anni a Roma con il supporto dell’OAR. A ciascun concorso sono dedicati cinque pannelli (uno per ognuno dei progetti finalisti). Il contenuto della mostra è work in progress ed è destinato ad ampliarsi mano mano che si chiuderanno ulteriori procedure concorsuali sul territorio romano.

OAR punto di rifermento per i bandi

La continuità dell’azione svolta dall’OAR sul fronte dei concorsi è testimoniata dai bandi supportati negli ultimi anni – e raccontati nella mostra – ma anche dalle diverse procedure tuttora in corso: dallo sblocco del concorso per la riqualificazione architettonica-funzionale dellimpianto sportivo denominato Centrale del Foro Italico a Roma (leggi qui: LINK), con la comunicazione, a gennaio, della composizione della commissione giudicatrice; al lancio del bando per il recupero e la valorizzazione della «Cisterna Sette Sale» (LINK), monumento situato sul Colle Oppio, con la chiusura, lo scorso 15 marzo, del primo grado della procedura e l’avvio della seconda fase.

Sul fronte dei concorsi di progettazione per l’area metropolitana di Roma – dunque – prosegue l’impegno dell’Ordine degli Architetti, che si pone sempre più come punto di riferimento per le iniziative in materia. Come ha mostrato pochi giorni fa l’annuncio da parte del vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori – nel corso del suo intervento, lo scorso 10 marzo, ad un convegno alla Casa dell’Architettura – di un nuovo concorso di progettazione per il recupero di Palazzo Clementino, nei pressi di stazione Termini, «dove sorgerà una struttura dedicata alle start up e all’innovazione. Un avviso internazionale per favorire la partecipazione di giovani architetti, capaci di portare idee e soluzioni innovative» e che si avvarrà, tra l’altro, del supporto dellOrdine degli Architetti di Roma (LINK). (FN)

di Francesco Nariello

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