Valorizzare il patrimonio agroalimentare romano. È il focus primario delle linee di indirizzo discusse durante il Town Meeting Agrifood conclusosi ieri a Roma: un appuntamento per dare valore aggiunto a un comparto strategico che solo nella Capitale conta oltre 40mila imprese, tra agricoltura, industria, distribuzione, ristorazione e servizi. Obiettivo: avviare uno sviluppo orientato ad affermare l’identità competitiva di Roma nel settore e, allo stesso tempo, attrarre investimenti nell’area urbana e rurale capitolina.
Tra le azioni prioritarie individuate ci sono la valorizzazione della filiera agroalimentare – dalle fasi di coltivazione e allevamento a quelle di produzione, trasformazione, distribuzione e commercializzazione -, la promozione e diffusione dei prodotti tipici romani all’insegna della distintività territoriale, l’identificazione di una food policy per Roma per garantire l’accesso al cibo, la definizione di modelli di collaborazione pubblico-privato.
Sono stati oltre ottanta i protagonisti della filiera agroalimentare – tra atenei, associazioni di categoria, operatori e istituzioni – che si sono collegati collegati tramite una piattaforma online per il Town Meeting Agrifood, format incentrato sulla partecipazione attiva, tramite interventi diretti e televoto, indirizzato a raccogliere proposte per la predisposizione di un Piano strategico agroalimentare di Roma e promosso dall’Assessorato allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale e dall’Assessorato all’Urbanistica, in collaborazione con Camera di Commercio di Roma.
Qui maggiori dettagli e una panoramica delle proposte avanzate dai partecipanti: LINK
(FN)