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10 Ottobre 2024

Protezione Civile: avviata la Struttura Operativa Territoriale di Roma

Scelti dagli Ordini delle professioni tecniche i rappresentanti che si relazioneranno con le istanze dell’area provinciale della Capitale in materia di gestione e prevenzione delle emergenze, per rendere più incisivo lo scambio tra ambiti disciplinari e il dialogo con il Dipartimento nazionale.

Premiato dall’interesse dei numerosi partecipanti che hanno affollato la Sala centrale dell’Acquario romano / Casa dell’Architettura, il convegno “SOT” organizzato mercoledì 9 ottobre dall’Ordine degli Architetti di Roma e provincia (OAR), in collaborazione con Ordine degli Ingegneri della provincia di Roma, Collegio provinciale dei Geometri e Geometri laureati di Roma, Ordine dei Periti Industriali di Roma e Ordine dei Geologi del Lazio, ha rappresentato una preziosa occasione di confronto tra gli esponenti delle professioni ordinistiche che forniscono supporto alla Struttura Tecnica Nazionale della Protezione Civile.

Dopo i saluti istituzionali dei presidenti degli Ordini e la fitta sessione di interventi tematici, affidati a rappresentanti della STN e di altri enti di protezione civile operanti a livello nazionale, regionale e comunale, il momento che ha finalizzato l’iniziativa trasversale alla base dell’incontro è stata la creazione della Struttura Operativa Territoriale di Roma, composta da membri nominati in rappresentanza degli Ordini e Collegi, che opererà come emanazione locale della Struttura Tecnica Nazionale:  alla guida della SOT di Roma i referenti dei singoli Ordini e Collegi hanno nominato Carlo Zaffina, Coordinatore della Commissione Protezione Civile OAR, costituita più di quarant’anni fa dopo il terremoto in Irpinia del 1980 – due mesi prima della istituzione del Dipartimento di protezione civile a livello nazionale.

Alessandro Panci, presidente OAR, ha voluto rimarcare le ricadute positive della nuova articolazione del contrasto alle emergenze: “Condividiamo insieme alle altre professioni questo momento, che per noi diventa anche motivo di orgoglio, perché, vista la situazione e il contributo che i nostri Ordini hanno sempre dato in situazioni di calamità, riteniamo cruciale avere una struttura che possa, in tempi brevi, mettere insieme le realtà della provincia di Roma. Grazie alla giornata di oggi e alla sottoscrizione di questo accordo, avremo modo di collaborare in maniera attiva, diretta e immediata fin da subito”.

L’elenco completo dei componenti SOT include:

Carlo Zaffina, Coordinatore Protezione Civile Ordine Architetti Roma;

Alessio Caminada, Coordinatore Protezione Civile Ordine Ingegneri Roma;

Alessandro Capodiferro, Coordinatore Protezione Civile Collegio Geometri Roma;

Roberto Crescenzi, Coordinatore Protezione Civile Ordine Geologi Lazio;

Giovanni De Baggis, Coordinatore Ordine Periti industriali Roma.

Dimensione territoriale e prevenzione del rischio

Come ha sottolineato a margine del convegno Sabato Sergio, Dirigente del Servizio “Rilievo del danno” presso il Dipartimento Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri: “Ormai da molti anni il supporto degli architetti, unitamente agli altri tecnici professionisti, alla gestione tecnica dell’emergenza sismica, in particolare nelle attività di rilievo del danno e di valutazione di agibilità degli edifici, è una realtà consolidata del Servizio Nazionale della Protezione Civile. La creazione di strutture territoriali come la SOT di Roma, in grado di far dialogare i professionisti tecnici non solo col Dipartimento Nazionale ma anche col Protezioni Civili regionali e comunali, è un aspetto sicuramente positivo nell’ottica di creare la necessaria sinergia fra le istituzioni e tutti i soggetti che intervengono a seguito di un evento calamitoso”.

Il dialogo interdisciplinare con gli altri attori della tutela dei cittadini dagli effetti delle calamità naturali, nella scala territoriale comunale, diventa più fluido e consente di attivare misure per evitare che si determinino le condizioni di pericolo. “C’è la necessità di far passare e consolidare l’idea che un piano di protezione civile è un piano che guarda alla prevenzione, prima ancora che alla gestione dell’emergenza“, auspica Giuseppe Napolitano, Capo Dipartimento Protezione civile di Roma Capitale: “inoltre, è importante fare in modo che la conoscenza dei rischi reali del territorio non sia da valutare nella sua dimensione statica, ma diventi un elemento che concorre in maniera dinamica, considerando la reciproca incidenza di tutti i rischi, a definire le strategie future di prevenzione strutturale”.

L’inserimento della cultura della salvaguardia nel bagaglio di ogni progettista rappresenta uno degli obiettivi alla base delle strutture operative come quella che verrà costituita per la Capitale, “la prima grande città che si dota di una SOT“, ha evidenziato Walter Baricchi, co-ideatore STN, tutor SOT. “Attualmente”, prosegue, “in Italia ve ne sono solo tre formalmente costituite – la mia di Reggio Emilia, quella dei colleghi di Modena (già dal 2021) e quella di Latina, e adesso finalmente anche Roma arriva al traguardo. È importante per il numero degli iscritti potenzialmente coinvolti. Tramite i suoi iscritti appositamente abilitati dai corsi  fatti in convenzione con il Dipartimento, la Struttura tecnico-operativa è a disposizione non solo per la gestione delle emergenze, ma soprattutto per le attività di prevenzione e quindi di divulgazione della conoscenza di come funziona il sistema della protezione civile, della consapevolezza dei rischi e del modo in cui concretizzare le finalità di salvaguardia anche senza essere specialisti, operando correttamente nel campo della propria professione”.

La Commissione Protezione Civile OAR

Nella Settimana Nazionale della Protezione Civile (6 – 13 ottobre), ricordando che “dal 2014 è stato istituito il Nucleo Tecnico Nazionale, cioè un elenco di tecnici sui quali la Protezione Civile può contare, e [che] nel 2020 è stata istituita dai Consigli Nazionali la STN, di cui fanno parte i tecnici che sono anche formati per partire nell’ emergenza”, il coordinatore Zaffina ha riepilogato le attività della Commissione Protezione Civile dell’Ordine degli Architetti di Roma, composta da Nucleo di Prevenzione, Nucleo di Emergenza,  Nucleo Scientifico e Nucleo di Ricostruzione: con l’obiettivo di mantenere aggiornati gli iscritti sui temi tecnici della prevenzione del rischio e di trasferire ai più giovani la consapevolezza che il loro territorio è vulnerabile alle calamità naturali, la Commissione organizza corsi di formazione in presenza e online, e promuove la divulgazione nelle scuole. “Noi, come promotori di questa attività, siamo riusciti a mettere intorno a un tavolo l’Ordine degli Architetti, l’Ordine degli Ingegneri, l’Ordine dei Geologi, il Collegio dei Geometri, l’Ordine dei Periti Industriali, per costituire una Sezione Operativa Territoriale, gettando le basi di una grande collaborazione interdisciplinare. (…) Oltre ad essere preparati durante le emergenze, l’obiettivo ultimo è promuovere l’aumento della resilienza all’interno delle comunità”.

di Testo: Francesca Bizzarro | Foto: Giulia Villani, Simone Collini

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