Nuovo decreto, risalente al 7 maggio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 169 del 16 luglio per la manutenzione straordinaria di ponti e viadotti per il triennio 2021-23.
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili finanzia con 1,15 miliardi, le Province e le Città Metropolitane, che potranno inserire i fondi nei loro bilanci, secondo una ripartizione effettuata in accordo con Ministero, Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) e UPI (Unione delle Province d’Italia), sulla base di criteri oggettivi come le condizioni fisiche e geomorfologiche della rete stradale e le interazioni antropiche, sismiche, idrogeologiche alle quali sono sottoposte le strutture.
Tra i parametri considerati quindi ma vulnerabilità per sisma o dissesto idrogeologico, lo stato attuale della rete viaria e la consistenza dei flussi.
Le risorse disponibili saranno utilizzate per il monitoraggio delle strutture, la progettazione, direzione lavori, collaudo, le attività tecniche relative, i rilievi, lo studio del traffico.
Il decreto è parte di un investimento più ampio, di soli 2,5 miliardi nel triennio 2021-23, ma avviato dal Ministero dal 2018 per complessivamente 6,9 miliardi.
I finanziamenti saranno così distribuiti sul territorio nazionale: 440 milioni a Province e Città metropolitane nel Nord Italia, 264 milioni agli enti del Centro e 446 milioni agli enti del Sud Italia.