Parte il progetto per la realizzazione di ciclostazioni e piste ciclabili di collegamento tra stazioni ferroviarie e università. A disporre un finanziamento di circa 4 milioni di euro è stato un decreto direttoriale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili: tra le città coinvolte nella prima fase anche Roma.
«Promossa insieme a Rfi, Gruppo Ferrovie dello Stato, l’iniziativa – si legge in una nota del Mit – intende favorire nei centri urbani l’uso delle biciclette come strumento di mobilità sostenibile, garantendo allo stesso tempo adeguati livelli di sicurezza». Le risorse verranno assegnate ai Comuni nei cui territori sono ubicate sedi di Università statali o non statali legalmente riconosciute. I Comuni, individuati su proposta del Ministero dell’Università e della Ricerca, «sono stati selezionati tenendo conto di eventuali altri poli di attrazione (turistico, culturale, sportivo, ecc.) che potrebbero essere raggiunti grazie al collegamento attraverso le ciclovie, degli aspetti urbanistici e del Piano urbano della mobilità sostenibile dove adottato».
Nella prima fase, i fondi vengono destinati ai Comuni di Bari, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pisa e Roma. Le amministrazioni comunali, in accordo con le Università, «dovranno realizzare i percorsi ciclabili, le ciclostazioni e le infrastrutture per la sicurezza. Sarà inoltre possibile prevedere sistemi di sharing mobility». Ad Rfi, che potrà attingere alle risorse del Contratto di programma, spetterà la realizzazione di aree di sosta biciclette presso le stazioni attrezzate con rastrelliere, oltre all’installazione di impianti di illuminazione, videosorveglianza, segnaletica e a dotare le rampe delle scale di apposite canaline per il trasporto bici.
(FN)