Valorizzazione e razionalizzazione di immobili militari presenti sull’intero territorio nazionale. È l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato lo scorso 16 luglio tra Ministero della Difesa, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Agenzia del Demanio.

Nello specifico, l’accordo prevede – si legge in una nota dell’Agenzia del Demanio – «un rapporto di collaborazione istituzionale finalizzato a creare le condizioni necessarie per assicurare rapidità ed efficacia nel perseguimento di obiettivi strategici condivisi, con particolare riferimento alle aree naturali protette, e la conseguente riqualificazione del tessuto urbano nel suo complesso».

Allo scopo sarà istituito un tavolo di lavoro che riunirà le tre istituzioni coinvolte, che si occuperà di studiare e approfondire i percorsi di valorizzazione e ristrutturazione delle aree militari in uso alla Difesa, non più utili ai fini istituzionali, con risvolti di carattere ambientale. Le attività svolte saranno poi concretizzate attraverso specifici protocolli attuativi, con il coinvolgimento – se necessario – di enti pubblici/locali e di gestione di parchi e aree protette. (nella foto: Roma Tor Sapienza – Vista interna di uno dei capannoni del comprensorio 8° Cerimant)

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(FN)