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20 Marzo 2025

Calamità naturali: strategie per le popolazioni nelle zone a rischio. Incontro con il PST Fermi di Sulmona

In collaborazione con l'Ordine degli Architetti dell'Aquila, la Commissione Protezione Civile OAR apre a tecnici ed esponenti della società civile il dibattito su vulnerabilità del territorio e possibile ruolo attivo degli abitanti.

La salvaguardia delle città esposte all’azione distruttiva di eventi calamitosi richiede progettisti preparati, ma anche cittadini informati sui rischi e addestrati alle procedure di evacuazione: con l’intento di sottolineare l’importanza del contributo “dal basso” in tutte le fasi delle emergenze, a partire dai ragazzi delle scuole e dai loro insegnanti, la Commissione Protezione Civile dell’Ordine degli Architetti di Roma (Alessandro Camiz, Marco Colcerasa, Paola Di Pietrantonio, Rosa Maria Filice, Giambattista Pagliarulo e Eugenio Zara) coordinata da Carlo Zaffina propone  l’evento “Rischio consapevole. Conoscere per proteggersi”, in programma venerdì 21 marzo 2025 alla Casa dell’Architettura / Complesso monumentale dell’Acquario Romano.

Il convegno, coordinato da Rosa Maria Filice, Commissione Protezione Civile OAR, e organizzato in sinergia con l’Ordine degli Architetti PPC di L’Aquila e provincia, ospiterà le testimonianze di allievi e professori di liceo, ITIS e ITG del Polo Scientifico Tecnologico “E. Fermi” di Sulmona (AQ), mettendoli a confronto con figure professionali coinvolte nella prevenzione e nella diffusione della cultura della sicurezza, a partire dai componenti dalla Sezione Operativa Territoriale (SOT) di Roma, Alessio Caminada, coordinatore SOT Ordine Ingegneri di Roma e provincia, Alessandro Capodiferro, coordinatore SOT Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri laureati di Roma, Giovanni De Baggis, coordinatore e Presidente Ordine Periti Industriali di Roma e Provincia, Roberto Crescenzi, coordinatore Ordine dei Geologi del Lazio.

Dopo i saluti istituzionali di Alessandro Panci, Presidente OAR, Roberta Bocca, Vicepresidente OAR – coordinatrice Commissione Portiamo l’Architettura nelle Scuole (PLANS), Sara Liberatore, Presidente Ordine Architetti PPC di L’Aquila e provincia, Carlo Zaffina, coordinatore della Commissione Protezione Civile OAR e della SOT di Roma, per il PST Fermi interverranno Marco Paciocco, professore delegato da Luigina D’Amico, Dirigente Scolastica, e gli studenti Francesca Susi, ITI: 4MA/R; Andrea Saul Di Padova, ITE/CAT: 3SIA/CAT 4D; Chiara Sarra, Liceo Scientifico.

“Le attività che l’Ordine degli Architetti di Roma sta portando avanti con le scuole sono orientate a sensibilizzare gli studenti rispetto all’importanza della prevenzione sismica, rendendoli consapevoli di quanto importante ma estremamente delicato e sensibile sia il nostro patrimonio edilizio, e di quali siano gli attori che normalmente prevengono situazioni di catastrofe o gestiscono le emergenze” spiega Alessandro Panci. “La volontà è quella di trasmettere agli studenti romani le esperienze che derivano da quanto accaduto in Abbruzzo, affinché possano conoscere le modalità con cui si interviene, anche grazie a quei tragici eventi. Allo stesso tempo, mettiamo a disposizione degli studenti sia la nostra professionalità di architetti sia la professionalità di altri enti preposti alla salvaguardia del territorio, per spiegare in maniera semplice in che consiste il rischio sismico, come si può prevenire e quali interventi si possono attuare per mitigare parte del rischio in modo da facilitare le operazioni di emergenza. La consapevolezza del rischio è cruciale e non può prescindere dal ricordo di ciò che è avvenuto nel passato più o meno recente”.

“Questo convegno si inserisce nell’ambito dell’attività della Commissione Protezione Civile dell’OAR, un gruppo di lavoro che si occupa della gestione delle emergenze, dalla prevenzione fino alla ricostruzione, senza dimenticare la ricerca scientifica“, sottolinea Roberta Bocca. “L’ OAR ritiene molto rilevante l’attività di Protezione Civile perché gli architetti devono poter acquisire strumenti e competenze per affrontare al meglio le situazioni di crisi. A tal fine, lo scorso anno è stata creata la Sezione Operativa Territoriale (SOT) di Roma, un modello innovativo all’interno della Struttura Tecnica Nazionale (STN). L’OAR, tramite la Commissione Protezione Civile, lavora anche con altri ordini professionali e con gli enti che si occupano della gestione delle emergenze, con l’obiettivo di favorire il confronto e la formazione continua su temi legati alla prevenzione del rischio, per un territorio più sicuro e preparato ad affrontare le calamità“.

L’approfondimento sui contesti operativi riferibili ai fattori scatenanti e ai diversi momenti delle catastrofi – dal periodo precedente fino alla ricostruzione –  sarà affidato a un panel multidisciplinare di tecnici ed esperti: Norbert Lantschner, ideatore Casaclima, Ambasciatore Carta della Terra, Carlo Doglioni, già Presidente Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Giovanna Cultrera, sismologa Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Fabio Galli, geologo libero professionista, consigliere dell’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo, Francesco Bindi, Generale di Brigata, vice capo IV Reparto Logistica ed Infrastrutture dello Stato Maggiore Difesa, Matteo Costantino, capitano del 6° reggimento Genio pionieri Roma, Michele Grano, vice Presidente Centro Alfredo Rampi Onlus.

In occasione del terremoto del 2009 nel capoluogo abruzzese, più di 200 iscritti all’Ordine degli Architetti di Roma hanno fornito il proprio contributo tecnico, essendo tra i primi a raggiungere le aree colpite dalla calamità”, ricorda Carlo Zaffina. “Da lì deriva il legame di collaborazione con l’Ordine degli Architetti dell’Aquila, che si estende alle attività della SOT, di cui sono coordinatore. Ospitiamo al convegno una scuola di Sulmona che ha subìto gli eventi sismici, per farci raccontare dai ragazzi come hanno vissuto quei momenti senza essere preparati: con il contributo dei relatori, risponderemo a questa esperienza con un approccio formativo, facendo conoscere quali sono i rischi dei territori e le norme comportamentali in caso di emergenza, trattando anche l’aspetto psicologico, perché durante gli eventi calamitosi è determinante la capacità di mantenersi lucidi, per essere consapevoli di quello che sta avvenendo e comportarsi di conseguenza. Non è la prima volta che lavoriamo con le scuole: (…) l’obiettivo è far sapere che fuori dalla scuola vige un Piano che individua percorsi sicuri per raggiungere i punti di raccolta. A Roma chiaramente il Piano di Protezione Civile è qualcosa di importante, perché è una città enorme – ne parleremo il 4 aprile, però tutti i Comuni, in base alla normativa, devono essere dotati di questo Piano di Emergenza Comunale (PEC). (…) Con i monitoraggi dell’INGV, oggi le allerte partono in tempo reale. Ormai, visto che i ritmi degli eventi sono così serrati, non si può essere distratti su questo argomento, il coinvolgimento della popolazione diventa fondamentale. Bisogna partecipare, anche nel proprio piccolo: ognuno può fare qualcosa”.

“Rischio consapevole. Conoscere per proteggersi”

Convegno

21 marzo 2025

9:00 – 13:45

Casa dell’Architettura,

Piazza Manfredo Fanti, 47 – Roma

L’incontro ha valore di evento formativo gratuito per iscritti OAR (€ 10.00 + IVA per gli architetti non iscritti all’OAR) con registrazione obbligatoria su formazione.architettiroma.it .

Scarica qui il programma | Scarica qui la locandina

Per saperne di più:

“Terremoto in Abruzzo 06 aprile 2009. L’impegno degli architetti volontari”, a cura di Pasquale L. M. Zaffina

“Il Piano di Protezione civile di Roma Capitale – Primo seminario”, 4 aprile 2025 – Iscriviti qui

di Francesca Bizzarro

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