Scade il 30 settembre l’avviso pubblico approvato da Roma Capitale per manifestazione di interesse finalizzato al reperimento di alloggi da destinare all’assistenza alloggiativa temporanea (Sassat). Il bando, approvato con determinazione dirigenziale (Rep. n. QC/893/2022 dello scrorso giugno), punta a «dare una concreta risposta alle problematiche connesse all’emergenza e alla precarietà abitativa» – si legge nella nota del Campidoglio – e intende esperire una ricerca di mercato al fine di acquisire proposte relative alla disponibilità di alloggi destinati o adibiti a civile abitazione/ ricettiva ad uso residenziale, ubicati all’interno del territorio comunale, da destinare alla sistemazione abitativa di nuclei familiari in possesso dei requisiti previsti.
Nello specifico gli alloggi saranno destinati ai nuclei familiari con i requisiti per l’accesso al Servizio Sassat – Servizio di assistenza e sostegno socio alloggiativo temporaneo (di cui al Piano Generale Assistenziale Alternativo ai Caat come definito dalla Dgc n. 25 luglio 2017, n. 164, come ridefinito dalla Dgc 19 giugno 2018, n. 110), che prevede l’inserimento temporaneo presso alloggi messi a disposizione da Roma Capitale, di famiglie «in situazione di emergenza o precarietà abitativa selezionati con appositi requisiti e impegnati, con la necessaria assistenza e il dovuto sostegno da parte dell’amministrazione». Obiettivo: permettere di intraprendere un percorso progettuale di autonomia per superare il disagio abitativo.
L’amministrazione capitolina – si legge nell’avviso pubblico – «è intenzionata a reperire un numero di alloggi sufficiente a procedere con la dismissione delle strutture di assistenza alloggiativa temporanea attualmente attive, mettendo a disposizione per il raggiungimento dell’obiettivo in argomento, l’importo di 5 milioni di euro (Iva compresa) per ciascuna annualità nel triennio 2022-2024». Potranno essere proposti «singoli alloggi e/o interi immobili cielo/terra (non superiore alle 40 unità abitative), che comprendano alloggi concentrati in singoli o separati edifici immobiliari. Le proposte potranno anche essere composte da un mix di alloggi distribuiti all’interno del territorio capitolino e/o concentrati in singoli edifici».
La scadenza per la presentazione delle domande, come anticipato, è fissata alle ore 12.00 del 30 settembre 2022
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(FN)