Via libera della Giunta capitolina alle linee di sviluppo di Agrifood, piano strategico dedicato al settore agroalimentare redatto dall’Assessorato allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro e dall’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale in collaborazione con la Camera di Commercio.
Nel piano, presentato a fine maggio, sono state individuate, dopo un confronto con atenei, associazioni di categoria, operatori e istituzioni – si legge in una nota del Campidoglio – «le linee lungo le quali indirizzare le azioni di rilancio economico nel comparto agroalimentare. Il settore della coltivazione, produzione e trasformazione dei prodotti agricoli è stato infatti l’unico cresciuto nonostante la crisi da pandemia Covid19 e, con il Piano Agrifood, Roma vuole affermare la propria identità competitiva come comune agricolo tra i più grandi d’Europa ed essere fonte di attrazione di investimenti nell’area urbana e rurale, provenienti sia dalle istituzioni, sia dagli investitori e operatori privati».
Nell’ambito di Agrifood sono descritte le azioni da mettere in campo nel medio e lungo termine per dare valore aggiunto a un comparto strategico che solo a Roma conta oltre 40mila imprese.
Obiettivo: «Governare il territorio garantendo la sostenibilità del futuro della città». Questo significa – spiega l’assessore capitolino all’Urbanistica, Luca Montuori – «sviluppare politiche sul cibo affrontando non solo il diritto fondamentale a un’alimentazione adeguata e sana ma anche parlando delle relazioni tra città e campagna, del paesaggio nelle città, della rigenerazione degli spazi, delle pratiche inclusive e di solidarietà, di lavoro e innovazione. Il momento che stiamo vivendo ci impone con ancora maggiore urgenza di pensare la rigenerazione a partire dalla valorizzazione delle vocazioni della nostra città». (FN)