Esperienze di successo, casi studio, riflessioni sul sistema normativo attuale e sulla necessità di portare avanti una formazione continua e specifica, confronto con le attuali norme edilizie e sistemi di indicatori in vigore.
Questi gli intenti del convegno Progettazione in Bioarchitettura | Buone pratiche e criteri di approccio al processo progettuale ecologico, nato dalla collaborazione tra l’Ordine degli Architetti PPC di Roma ed INBAR | Istituto Nazionale di Bioarchitettura, con il coordinamento scientifico di Anna Carulli | Architetto, Presidente dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura e Coordinatore Scientifico ODV e di Ilaria Montella | Architetto, Referente del percorso formativo OAR “Architettura Sostenibile e tematiche ambientali”.
Al centro del dibattito la Bioarchitettura, imprescindibile parametro per conseguire benessere e qualità della vita per l’utente finale, sempre nell’ottica più olistica di ecosostenibilità e bio- compatibilità.
Molti i casi studi esposti, tra cui l’esperienza delle Reggiane a Reggio Emilia, a cura di Nando Bertolini, come laboratorio importante, in fase di completamento, per sperimentare tecniche e approccio su ampia scala; un b&b passivo nella provincia di Rimini, presentato da Daniela Brighi, in cui lo sforzo progettuale si è concentrato nell’integrazione della bioarchitettura con il contesto storico; una panoramica di interventi, illustrati da Paolo Rughetto, che hanno fatto la storia nell’ambito della Bioarchitettura.
In occasione dell’evento, sarà allestita in sala la mostra del trentennale dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura – INBAR ETS.