Con l’approvazione in Senato del 30 dicembre 2020, entra in vigore la Legge di Bilancio 2021 che apporta notevoli modifiche al superbonus 110%.

• la scadenza è stata prorogata al 30 giugno 2022, data entro cui devono essere ultimati i lavori e sostenute le spese, per i condomini si può arrivare al 31 dicembre 2022, a patto che entro il 30 giugno 2022 abbiano completato almeno il 60% dei lavori; (tuttavia tale proroga, poiché è legata ad uno stanziamento di fondi, è soggetta all’approvazione del Consiglio Europeo)
• le spese sostenute nel 2022, hanno un detrazione in 4 anni invece che 5;
• è stata aperta la detrazione anche per gli interventi di coibentazione di tetti che incidono su locali non riscaldati;
• è stata chiarita la questione relativa alle polizze per i tecnici, non c’è l’obbligo di una polizza esclusiva per le asseverazioni dei professionisti, ma si può integrare quella in essere di RC professionale, adeguando il massimale in base ai lavori in corso;
• sono state definite meglio le unità immobiliari funzionalmente indipendenti, insistendo sul concetto di proprietà esclusiva di almeno 3 tipologie di impianti (acqua, luce, gas, climatizzazione invernale);
• sono stati ampliati gli ambiti di intervento anche agli edifici privi di attestato di prestazione energetica (Ape) perché sprovvisti di copertura, di uno o più muri perimetrali, o di entrambi (in genere, gli edifici collabenti appartenenti alla categoria catastale F2), purché, al termine degli interventi, che devono comprendere anche quelli di isolamento termico sugli involucri, anche in caso di demolizione e ricostruzione o di ricostruzione su sedime esistente, raggiungano una classe energetica in fascia A;
• sono stati inseriti i lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, anche qualora siano effettuati in favore di persone ultrasessantacinquenni. Tali interventi devono essere realizzati congiuntamente a uno o più di quelli trainanti, cioè cappotto termico, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, misure antisismiche;
• detrazione fiscale per gli IACP fino al 31 dicembre 2022;
• sono stati inseriti nella detrazione gli edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche, che fino ad oggi erano stati esclusi;
• sono stati inseriti l’installazione di impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici, ad esempio il garage (la norma originaria premiava soltanto quella su edifici);
• sono stati inseriti limiti diversificati per le colonnine elettriche per gli interventi di installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, se realizzati congiuntamente a uno degli interventi trainanti:
  • 2.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari, situate all’interno di edifici plurifamiliari, funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno
  • 1.500 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomìni che installano al massimo otto colonnine
  • 1.200 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomìni che installano più di otto colonnine.La detrazione va riferita a una sola colonnina per unità immobiliare. Quella spettante per le spese sostenute nel 2022, fino al 30 giugno, va suddivisa in quattro quote annuali di pari importo.
• proroga del sismabonus ordinario per gli interventi per i quali sia stato rilasciato il titolo edilizio entro il 31 dicembre 2021;
• sono state inserite delle precisazioni sul processo di approvazione degli interventi per i condomini;
• è stato chiarito l’obbligo di esporre in cantiere un cartello in cui indicare: “Accesso agli incentivi statali previsti dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, superbonus 110 per cento per interventi di efficienza energetica o interventi antisismici”;
• proroga anche per il 2022 dell’utilizzo delle opzioni alternative alla fruizione diretta del superbonus (sconto in fattura e cessione del credito).