Gli strumenti reperibili nell’area riservata, a cui gli iscritti all’Ordine degli Architetti di Roma (OAR) accedono con le proprie credenziali (username e password, SPID o CIE), includono un modello di Lettera di incarico professionale arricchito da chiarimenti e indicazioni sui possibili scenari ammessi dalla legge: in particolare, nello schema a cura dell’OAR la materia dei pagamenti viene descritta considerando le disposizioni del Codice Deontologico, e l’elenco delle voci che corrispondono ai vari aspetti del rapporto con il committente è completato dalla sezione dedicata al trattamento dei dati riservati.

Sottolinea Paolo Anzuini, Consigliere OAR con delega ai Servizi agli iscritti, architetto inventore: “Il format permette di definire tutti gli aspetti di carattere generale ed alcune questioni spesso controverse come ad esempio la pubblicazione di immagini relative al progetto disciplinate dalle leggi internazionali che regolamentano i beni immateriali”.

Il modello di lettera d’incarico, completamente personalizzabile, può essere suddiviso per temi in alcuni settori principali.

Dati anagrafici / ragioni sociali

In apertura vanno inserite tutte le informazioni e i recapiti del committente e del professionista, che dovrà specificare, tra l’altro, il numero di iscrizione all’Ordine, la Polizza assicurativa e un indirizzo PEC.

Descrizione

Particolare attenzione viene richiesta nel definire il contenuto dell’incarico, per restituirne la complessità ed evitare fraintendimenti rispetto alle opere richieste al professionista (le prestazioni non espressamente menzionate, sono escluse dall’incarico oggetto della lettera).

Compensi

Nella determinazione del costo delle prestazioni definite dalla lettera d’incarico è importante considerare le singole voci di spesa, aggiungendo oneri e contributi previsti, tenendo conto che eventuali variazioni del compenso o della quantità di prestazioni dovranno essere stabilite con un ulteriore accordo tra committente e professionista.

Obblighi delle parti

La lettera d’incarico consente di rendere esplicito, tra l’altro, l’impegno del committente a fornire tutta la documentazione in suo possesso e la dichiarazione di responsabilità del professionista, rispetto alla propria competenza nel portare a termine l’incarico ricevuto.

Clausole e controversie

Nell’elenco di postille legali è compreso il dettaglio su proprietà e diritto d’autore (L. 633/1941 e art. 2575 del C.C.), con le differenti attribuzioni a committente e professionista.  

Informativa privacy

In appendice alla lettera d’incarico, il professionista ha la possibilità di affermare i propri diritti per quanto riguarda i dati personali, le informazioni sensibili, il loro trattamento e la possibile modifica / cancellazione, in base al Regolamento generale sulla protezione dei dati (General Data Protection Regulation – GDPR) dell’Unione Europea 2016/679.