di Redazione OAR
Sostegno e promozione dell’esercizio in forma associata e societaria delle attività professionali ordinistiche e non: è questo l’obiettivo della mozione approvata ieri – 16 giugno – dal Consiglio Regionale del Lazio. Un provvedimento che pone al centro dell’attenzione «dignità del lavoro e valorizzazione delle competenze nella libera professione».
Dopo gli interventi normativi in materia di equo compenso (legge 6/2019) e, più di recente, sulla parità retributiva di genere, «si torna a puntare i riflettori – fa sapere la Regione – su un settore che conta il 7% della forza lavoro nazionale e, solo nel Lazio, oltre 200 mila lavoratori e lavoratrici».
La mozione – di cui è stata prima firmataria Eleonora Mattia, presidente IX Commissione «Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio» – impegna al Regione Lazio, nello specifico, a intraprendere ogni iniziativa per promuovere e sostenere l’esercizio in forma associata e societaria delle attività professionali.
In allegato la mozione
«Ora più che mai – afferma Mattia – c’è bisogno di fare luce sull’importanza strategica della libera professione, sui diritti e i bisogni delle migliaia di donne e uomini che ogni giorno mettono a disposizione le proprie competenze e la propria esperienza nel mercato del lavoro del Lazio e dell’Italia». (FN)