Azioni congiunte per favorire il reclutamento del personale tecnico e il conferimento di incarichi ai professionisti per l’attuazione del Pnrr da parte delle amministrazioni pubbliche. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato lo scorso 20 luglio tra il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e ProfessionItaliane, sigla che riunisce la Rete delle Professioni Tecniche (Rpt) e il Comitato Unitario Professioni (Cup).
L’accordo impegna le parti alla collaborazione tecnica e organizzativa per incrementare le funzioni di ricerca del Portale del Reclutamento, il sito di incontro tra domanda e offerta di lavoro pubblico che – secondo le previsioni del Governo – sarà operativo dall’autunno. A sottoscrivere l’accordo con il ministero per Pa, nello specifico, sono stati presenti il presidente di ProfessionItaliane, Armando Zambrano, e la vicepresidente, Marina Calderone.
Nell’intento dei sottoscrittori – si legge in una nota ministeriale – «la collaborazione avrà un orizzonte temporale di almeno cinque anni, durante i quali ProfessionItaliane, per mezzo di Cup e Rpt e insieme ai Consigli nazionali aderenti, si impegna ad amplificare la diffusione delle opportunità di lavoro nelle pubbliche amministrazioni, anche attraverso la realizzazione o l’implementazione di piattaforme digitali anagrafiche a disposizione degli iscritti a Ordini e Collegi e collegate al Portale del Reclutamento previsto dalla legge n. 56/2019». Entro inizio agosto – prosegue il comunicato – «si inizierà a predisporre il modello di processo e le specifiche tecniche per l’interazione tra la piattaforma in cui convergeranno i dati degli iscritti agli Ordini professionali e il Portale. Un report periodico darà conto dei risultati raggiunti in termini di occupazione presso la Pubblica amministrazione».
Si prevede che tra i professionisti che saranno ricercati per l’attuazione delle misure del Recovery Plan ci saranno – tra gli altri – architetti ed ingegneri. (FN)
Qui sotto, in allegato, l’intesa sottoscritta dalle parti