Come influenzeranno il settore degli immobili – inteso nel senso più ampio – i provvedimenti legati ai criteri Environmental, Social and Governance (ESG), rispetto ai quali viene misurata la sostenibilità degli investimenti? In che modo l’attività dei progettisti risentirà delle tendenze già in atto nel quadro normativo che regola la valutazione degli edifici? A queste domande contribuirà a fornire una risposta, modulata sulle esigenze della pratica professionale, il convegno “Impatto delle politiche ESG negli investimenti immobiliari”, in programma mercoledì 20 novembre alla Casa dell’Architettura di Roma / Complesso monumentale dell’Acquario romano.
L’evento, organizzato da Ordine degli Architetti di Roma e provincia (OAR) e Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma (OIR), in collaborazione con Inarcassa, coinvolgerà “Esperti, istituzioni e professionisti della finanza”, che “discuteranno le sfide e le opportunità legate alla sostenibilità degli immobili, alle normative ESG e alle tendenze emergenti”. I saluti istituzionali di Alessandro Panci, Presidente OAR, e Massimo Cerri, Presidente OIR, daranno il via alla sessione di interventi incentrati sul possibile sviluppo futuro del mercato degli immobili, sui meccanismi attraverso i quali la sostenibilità può creare valore economico e miglioramento delle condizioni sociali, sulle insidie di un’applicazione cieca della normativa ESG.
Saranno presenti in qualità di relatori Giuseppe Santoro, Presidente Inarcassa, Giovanni Maria Benucci, Amministratore Delegato Fabrica SGR, Michele Candeo, Senior Director, Direzione Centrale Immobili e Logistica Banca Intesa San Paolo, Joachim Sandberg, Amministratore Delegato Cushman & Wakefield Italia, Marco Filippi, Amministratore Delegato One Terra srl.
“Dobbiamo portare avanti con molta attenzione il discorso su tutto ciò che ci viene proposto come green, perché si sta abusando un po’ di questa parola”, puntualizza Antonio Marco Alcaro, Tesoriere OAR e coordinatore scientifico dell’incontro. “L’applicazione di parametri come gli ESG, per noi architetti, non può essere un riferimento univoco: l’obiettivo è avere edifici più efficienti non solo da un punto di vista energetico. Del resto, i fenomeni che si riflettono nel mercato immobiliare sono molteplici. Dopo il Covid, per esempio, la scelta di molte aziende di optare per lo smart working, parziale o totale, ha costretto le società che gestiscono i fondi immobiliari ad adeguarsi a un nuovo contesto operativo”.
Aggiunge Marco Discacciati, Presidente Commissione Finanza Immobiliare OIR: “Le prassi relative alla sostenibilità, dal punto di vista ambientale, sociale e di governance, si stanno affermando in Italia, e ormai condizionano e influenzano il mercato immobiliare e anche tutta la parte finanziaria che lo sostiene. È un mercato partito da poco, ma presto sarà il mercato, l’unico possibile. Ingegneri e architetti continuano a vedere gli immobili come insiemi di mattoni, ma in realtà si tratta di elementi ‘liquidi’. Dietro l’immobile ci sono complesse operazioni finanziarie di cui, come tecnici, non possiamo essere completamente all’oscuro: questo convegno può aiutare noi professionisti a capire l’ambito in cui ci muoviamo”.
Impatto delle politiche ESG negli investimenti immobiliari
Convegno
20 novembre 2024
ore 14:00 – 19:30
Casa dell’Architettura / Complesso monumentale dell’Acquario romano
Piazza Manfredo Fanti, 47 – Roma
Gratuito per iscritti OAR con registrazione obbligatoria su:
https://formazione.architettiroma.it/offerte-dettaglio.php?tipo=2&offerta=1515
€ 10.00 + IVA per gli architetti non iscritti all’OAR
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