Raccogliere e analizzare la percezione da parte dei professionisti italiani circa le loro condizioni lavorativo/professionali e di salute dopo l’emergenza Covid19. È questo l’obiettivo dell’indagine promossa da un gruppo di ricerca i cui componenti appartengono alla Sapienza di Roma, all’Università di Verona e all’Università di Genova, che si propone di affrontare – si legge nella nota di presentazione dell’indagine – «i principali fattori di stress e soddisfazione lavorativa che caratterizzano la professione degli architetti in Italia».
Per partecipare all’indagine: LINK
Evidenze raccolte in altri Paesi – fa sapere ancora nella nota – «sottolineano come il riconoscimento della propria professionalità costituisca, assieme alla remunerazione, la principale fonte di soddisfazione nel proprio percorso lavorativo. Nonostante il contributo decisivo che i professionisti hanno sempre assicurato per la crescita del Paese, non ci sono studi rappresentativi a livello nazionale che analizzino le determinanti della soddisfazione nella propria professione, né in tempi ordinari né a seguito della pandemia Covid19, che ha profondamente rivoluzionato le dinamiche del mondo del lavoro generando una serie di sfide senza precedenti». (FN)