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12 Ottobre 2024

Equo compenso: a Bolzano una nuova sentenza

Ancora una sentenza a stabilire l’applicabilità della Legge n. 49/2023 ai contratti pubblici.

È il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Bolzano, con la sentenza n. 231 del 9 ottobre 2024, a decretare che il ribasso, determinato ai sensi del D.M. 17 giugno 2016, è consentito sulle sole spese in sede di gara.

Il procedimento si apre su ricorso degli Ordini degli Ingegneri della Provincia di Bolzano, degli Architetti PPC della Provincia di Bolzano, dei Geologi Trentino Alto Adige – Südtirol e dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Bolzano per la “Procedura aperta sopra soglia europea per l’affidamento dei servizi di progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase esecutiva per l’Ospedale di Bolzano: Blocco Materno-Infantile, Magistrale, Edificio Modulare”.

Partendo dunque dal presupposto che la legge sull’Equo Compenso (Legge n. 49/2023) si applica nelle procedure di gara,la sentenza 231/2024 sancisce che non è ammesso consentire la presentazione di offerte economiche in cui la componente compenso sia sottoposta a ribasso, che è invece riservato ad altri elementi che concorrono al costo dell’offerta, come le spese e gli oneri accessori.

Per ulteriori informazioni si allega il dispositivo della sentenza del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa – Sezione autonoma di Bolzano: link

di Giulia Villani

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