Ridisegnare il destino dei bonus edilizi e individuare e condividere soluzioni a problemi ancora irrisolti, primo fra tutti quello dei crediti incagliati che ancora incombe su professionisti, imprese e cittadini. Dopo il convegno dello scorso 12 dicembre e le continue azioni volte a sciogliere i diversi nodi generati dall’intricato iter legislativo che ha portato alla nascita, alla revisione e allo smantellamento del superbonus, l’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia torna sul tema degli incentivi edilizi e lo fa con uno sguardo lungimirante verso il futuro che, inevitabilmente, conduce verso una riscrittura degli sgravi come strumento imprescindibile per centrare gli obiettivi di risparmio del consumo energetico stabiliti dalle direttive europee e dal piano “Pronti per il 55%” messo a punto dall’Ue per ridurre le emissioni entro il 2030.
Di questo e altro si parlerà al convegno “Il futuro dei bonus edilizi in Italia” in programma martedì 31 ottobre (dalle 14:30 alle 19) alla Casa dell’Architettura, sede dell’OAR, e online (sulla piattaforma GoToWebinar). L’appuntamento è organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Roma, con il coordinamento scientifico di Antonio Marco Alcaro, tesoriere dell’OAR e di Guerrino Petillo, avvocato e consigliere della Camera tributaria di Roma.
I piani Ue, le direttive sull’efficienza energetica e la proposta di revisione della direttiva Epbd sulle prestazioni degli edifici, su cui si stanno confrontando le istituzioni europee, ossia il Parlamento, il Consiglio e la Commissione nella cosiddetta fase del trilogo, aprono a nuovi e più sfidanti obiettivi, richiamando la necessità di un rinnovo profondo del panorama dei bonus edilizi in Italia. Una revisione che richiede uno sforzo di lungimiranza.
Che l’Italia debba mettere mano al sistema dei bonus per l’edilizia è una certezza: è scritto nero su bianco nella legge delega per la riforma fiscale (pubblicata sulla “Gazzetta ufficiale” dello scorso 14 agosto) e alcuni propositi sono rintracciabili anche nel Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec) che lo scorso luglio il ministero dell’Ambiente ha trasmesso alla Commissione Ue. Ed allora, è importante ragionare sul futuro dei bonus e l’OAR lo farà con relatori esperti in diverse materie. Esperti in ambito bancario e tributario, rappresentanti delle imprese, esperti di efficienza energetica dell’Enea dialogheranno con il mondo delle professioni e della politica.
Si parlerà anche delle opportunità per i professionisti, degli strumenti a disposizione del tributarista per la difesa del contribuente, del ruolo delle banche. Inoltre, uno speciale focus sarà dedicato alla nuova legge sulle cessioni approvata dal Consiglio della Regione Lazio lo scorso 27 settembre, che tenta di favorire la circolazione dei crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi.
La partecipazione dà diritto al riconoscimento di quattro crediti formativi.
Qui il programma dettagliato dell’evento e i link per iscriversi.
