Viste le rilevanti modifiche al DPR n. 380/2001, riguardanti in particolare la disciplina relativa alle variazioni essenziali di cui all’art. 32, all’accertamento di conformità di cui all’art. 36 ed all’inserimento dell’art. 36-bis inerente il nuovo istituto dell’accertamento di conformità nelle ipotesi di parziali difformità e di variazioni essenziali, la Regione Lazio ha approvato un nuovo elenco di documentazione e modulistica per domande che ricadono in area sottoposta a vincolo paesaggistico.
E’ l’Allegato 1 a definire l’elenco degli elaborati da allegare all’istanza, che, a sua volta, deve essere conforme alla modulistica approvata (MOD.01: Trasmissione istanza dal SUET) da inoltrare tramite Sportello Unico dell’Edilizia (SUE), unitamente alla Dichiarazione Asseverata di cui al MOD.02.
Sono i commi 4 e 5-bis dell’art. 36-bis del D.P.R. 380/2001 che disciplinano l’accertamento di compatibilità in aree vincolate.
L’art. 4 prevede che, qualora gli interventi di cui al comma 1 siano eseguiti in assenza o difformità dall’autorizzazione paesaggistica, si richieda all’autorità preposta alla gestione del vincolo apposito parere vincolante, anche in caso di lavori che abbiano determinato la creazione di superfici utili o volumi ovvero l’aumento di quelli legittimamente realizzati. Sono 180 i giorni entro cui l’autorità competente si pronuncia, previo parere vincolante della soprintendenza da rendersi entro 90 giorni. Altrimenti si forma il silenzio assenso. Codeste disposizioni si applicano anche nei casi in cui gli interventi di cui al comma 1 risultino incompatibili con il vincolo paesaggistico apposto in data successiva alla loro realizzazione.
L’art. 5 bis prevede, nelle ipotesi dell’art. 4, una sanzione determinata previa perizia di stima ed equivalente al maggiore importo tra il danno arrecato e il profitto conseguito mediante la trasgressione; in caso di rigetto della domanda si applica la sanzione demolitoria di cui all’articolo 167, comma 1, del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.