Approvata dalla Giunta di Roma Capitale la delibera riguardante il programma strategico per i Piani di Zona per il completamento delle opere urbanizzazione e lo stralcio dei piani non attuati. Tra gli obiettivi indicati dal Campidoglio: garantire il diritto all’abitare ampliando e differenziando l’offerta alloggiativa; dare priorità al completamento dei Piani di Zona oggi abitati ma senza infrastrutture fondamentali e servizi; riqualificare i quartieri interessati ridefinendo le priorità per affrontare il tema del disagio abitativo.
Diversi i principi individuati, tra cui – si legge nella nota pubblicata sul sito di Roma Capitale -: contenere e ottimizzare il consumo di suolo attraverso l’eliminazione di quei piani non attuati poiché ad oggi antieconomici e quindi non più coerenti con i bisogni attuali; definire le procedure, di concerto con ciascun ente erogatore di finanziamenti pubblici, per la creazione di un registro dei soggetti che per buone pratiche abbiano titolo concreto all’assegnazione o conferma di comparti edificatori; privilegiare il completamento dei piani già in attuazione mediante l’utilizzo di aree, comparti o lotti rimasti inutilizzati; proseguire nella direzione della decadenza e risoluzione delle convenzioni a carico dei soggetti che abbiano gravemente contravvenuto agli obblighi convenzionali; individuare le modalità per completare le opere pubbliche a servizio dei quartieri, oggi insufficienti e incompiute anche a causa di una programmazione inadeguata.
«Questa delibera – ha affermato l’assessore all’Urbanistica, Luca Montuori – tiene insieme il lavoro già fatto sul tema andando a verificare la rispondenza delle previsioni della cosiddetta manovra di densificazione dei Piani di Zona agli obiettivi di contenimento dei prezzi degli alloggi di edilizia sociale e adeguando la richiesta di alloggi ai bisogni attuali. Il completamento della edificazione in aree già in corso di sviluppo deve essere la priorità, favorendo gli investimenti attraverso la riassegnazione dei comparti inattuati».
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(FN)