Arriva una mini-proroga per le comunicazioni da inviare all’agenzia delle Entrate per poter beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito in relazione al superbonus e ai diversi bonus edilizi. Slitta di un altro anno il termine per la verifica di vulnerabilità sismica di edifici strategici in caso di terremoto. Diversi i rinvii in ambito antincendio, che riguardano le scuole, gli asili nido, gli alberghi, le strutture sanitarie, nonché gli istituti della cultura e le sedi ministeriali sottoposte a vincolo e soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco. Prorogate per tutto il 2023 le disposizioni, nate durante l’emergenza pandemica, che consentono di semplificare le modalità di svolgimento degli esami per l’abilitazione professionale anche degli architetti. Arriva anche il rinvio di un ulteriore anno per i termini di inizio e di ultimazione dei lavori per i permessi di costruire rilasciati o formatisi entro il 31 dicembre 2023.
Sono tante le novità di interesse per l’edilizia e la professione contenute nel Dl Milleproroghe e nei numerosi emendamenti approvati al Senato, dove il testo è stato appena licenziato. Ora il disegno di legge di conversione passa all’altro ramo del Parlamento, che difficilmente potrà modificarlo in quanto l’iter di conversione deve concludersi entro il 27 febbraio. Ecco, dunque, una sintesi delle novità, articolo per articolo, del provvedimento che assume la sua forma definitiva.
Aggiornamento del 23 febbraio 2023
Il Milleproroghe è diventato legge con l’approvazione definitiva alla Camera. Ecco il testo che attende di essere pubblicato in Gazzetta ufficiale
Semplificazioni per l’installazione di fonti energetiche rinnovabili (art. 1, comma 9)
Viene prorogato di sei mesi il termine, fissato dalla legge sulla concorrenza 2021 (legge 118 del 2022), entro cui il Governo è delegato a adottare uno o più Dlgs per razionalizzare, riordinare e semplificare la disciplina in materia di fonti energetiche rinnovabili. Il termine, destinato a scadere il prossimo 25 agosto, viene differito al 25 dicembre 2023.
Verifica della vulnerabilità sismica di opere strategiche (art. 2, comma 4)
Slitta dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023 il termine (più volte prorogato) che il Dl 248 del 2007 assegna alla verifica di vulnerabilità sismica di edifici di interesse strategico e di opere infrastrutturali, la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume un’importanza fondamentale sia per le azioni di protezione civile sia in relazione alle conseguenze derivanti da un eventuale collasso.
Ricostruzione, più risorse per le convenzioni Commissario-Invitalia (art. 2, comma 4-ter)
Per il periodo 2022-24 sono incrementate da 2,5 a 7,5 milioni le risorse a disposizione del commissario per la ricostruzione post-sisma per la stipula di convenzioni con Invitalia, finalizzate all’attivazione di azioni di supporto tecnico-operativo per la realizzazione di interventi di ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2009 (Abruzzo) e del 2016 (Centro Italia).
Adeguamento antincendio delle strutture sanitarie (art. 2, comma 9-bis)
Vengono prorogate di tre anni le ultime tre scadenze del piano di adeguamento in fasi che era stato messo a punto con il Dm 19 marzo 2015 per le strutture sanitarie che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero o residenziale a ciclo continuativo o diurno, con oltre 25 posti letto. Il differimento che porta a concludere l’intero ciclo di “messa a norma” entro il 24 aprile 2028, vale per le strutture che avevano aderito al piano del 2015 adempiendo alla prima scadenza e che per cause di forza maggiore, dovute all’emergenza epidemiologica, sono state impossibilitate a completare i lavori programmati.
Bonus edilizi opzione per cessione o sconto entro il 31 marzo 2023 (art. 3, comma 10-octies e novies)
Viene prorogato al 31 marzo 2023 il termine entro cui va inviata all’agenzia delle Entrate la comunicazione per l’esercizio delle opzioni per lo sconto in fattura o per la cessione del credito. Si tratta di una deroga alla regola secondo cui l’opzione va comunicata entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese che danno diritto alla detrazione. Le detrazioni che beneficiano dello slittamento del termine sono quelle elencate dal Dl Rilancio (art. 121 del Dl 34 del 2020), ossia il superbonus, ma anche il bonus al 50% per le ristrutturazioni, l’ecobonus, il sisma bonus, il bonus facciate, le detrazioni per l’installazione di impianti solari fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici e il bonus al 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Il differimento vale per le spese, riferite a interventi su singole unità immobiliari o su parti comuni, sostenute nel 2022. Vale anche per le rate residue non fruite, riferite alle spese sostenute nel 2020 e nel 2021.
Asili nido e scuole d’infanzia, aggiudicazione interventi del Pnrr (art. 5, comma 2)
Slitta dal 31 marzo al 31 maggio 2023 il termine ultimo per l’aggiudicazione degli interventi di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni, destinati ad asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, previsti dal Pnrr (M4.C1, investimento 1.1).
Adeguamento antincendio di asili nido e scuole (art. 5, commi 5 e 6)
Viene prorogato al 31 dicembre 2024 il termine per l’adeguamento antincendio delle scuole. Il differimento vale anche per le strutture nell’ambito delle quali sono erogati percorsi di Istruzione e formazione. professionale (Iefp) e di Istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts). Stessa scadenza anche per la messa a norma delle sedi delle fondazioni Its Academy. Slitta al 31 dicembre 2024 anche il primo termine del piano di adeguamento in fasi stabilito per gli asili nido dalla regola tecnica verticale del 2014 (Dm 16 luglio 2014).
Adeguamento antincendio di luoghi e istituti della cultura (art. 5, comma 5-quater)
Viene prorogato di un anno, dunque slitta al 31 dicembre 2024, il termine entro cui va attuato l’adeguamento alle norme di prevenzione degli incendi di istituti, luoghi della cultura e sedi del ministero della Cultura e di altri dicasteri vincolate ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio, soggetti ai controlli di prevenzione degli incendi.
Esami di abilitazione professionale (art. 6, comma 8-bis)
Vengono prorogate per tutto il 2023 le disposizioni, nate durante l’emergenza pandemica, che consentono di semplificare le modalità di svolgimento degli esami per l’abilitazione di alcune categorie di professionisti, tra cui gli architetti.
Contratti pubblici sopra soglia, deroghe per aree di crisi industriale (art. 10, comma 8)
Vengono prorogate fino al 30 settembre 2023 le misure del Dl Semplificazioni (Dl 76 del 2020) che estendono l’utilizzo della procedura negoziata per attività di esecuzione dei lavori, servizi e forniture di importo superiore alle soglie comunitarie nel caso di operatori economici con sede operativa in aree di crisi industriale complessa che abbiano stipulato accordi di programma con le pubbliche amministrazioni competenti. Tali norme si applicano anche nel caso di operatori economici che abbiano acquistato, nei dodici mesi successivi alla cessazione dello stato di emergenza da Covid-19, stabilimenti ubicati in aree di crisi industriale.
Proroga dei termini per permessi di costruire e piani di lottizzazione (art. 10, commi 11-decies e 11-undecies)
Arriva un rinvio di un ulteriore anno per i termini di inizio e di ultimazione dei lavori per i permessi di costruire rilasciati o formatisi entro il 31 dicembre 2023. Tali termini – va ricordato – erano già stati differiti di un anno dal Dl Ucraina (Dl 21 del 2022) insieme a quelli relativi ad altre autorizzazioni amministrative rientranti nel settore dell’edilizia privata e alle convenzioni di lottizzazione. Si tratta di proroghe che erano state introdotte in seguito al caro-prezzi e alle difficoltà di approvvigionamento dei materiali.
Per i permessi di costruire, l’ulteriore differimento di un anno vale a condizione che i termini di inizio e di ultimazione dei lavori non siano già decorsi al momento in cui l’interessato comunica di volersi avvalere della proroga. Inoltre, il titolo abilitativo oggetto del rinvio non deve risultare in contrasto con nuovi strumenti urbanistici approvati o con piani o provvedimenti di tutela dei beni culturali e del paesaggio. La proroga di complessivi due anni si applica anche ai termini relativi alle Scia, alle autorizzazioni paesaggistiche e alle dichiarazioni e autorizzazioni ambientali comunque denominate.
Risultano prorogati di complessivi due anni anche il termine di validità e i termini di inizio e fine lavori previsti dalle convenzioni di lottizzazione (art. 28 della legge 1150 del 1942), o dagli accordi similari comunque denominati dalla legislazione regionale, ed anche i termini dei relativi piani attuativi e di qualunque altro atto ad essi propedeutico, formatisi fino al 31 dicembre 2023, purché non siano in contrasto con piani o provvedimenti di tutela dei beni culturali o del paesaggio.
Applicazione di prezzari aggiornati agli accordi quadro del 2021 (art. 10, comma 11-duodecies)
Viene prorogata a tutto il 2023 la misura del Dl Aiuti (art. 26, comma 8 del Dl 50 del 2022) che prevede la revisione, secondo i prezzari aggiornati, degli accordi quadro di lavori con termine di presentazione dell’offerta non oltre il 31 dicembre 2021.
Messa in sicurezza di edifici e territori (art. 10-bis)
Gli enti beneficiari dei contributi per la messa in sicurezza di edifici pubblici e del territorio, stanziati con la Manovra 2019, hanno più tempo per affidare i lavori. La Manovra aveva definito un calendario con scadenze diversificate per l’affidamento dei lavori, che, modulate a partire dalla data di emanazione del decreto di assegnazione delle risorse, variavano a seconda degli importi risultanti dal quadro economico di ciascun intervento. Il Milleproroghe concede un rinvio agli enti beneficiari che, per non perdere i contributi, avrebbero dovuto affidare i lavori nel corso del 2022: a loro è consentito concludere gli affidamenti entro il 31 marzo 2023.
Reclutamento di personale per contrastare il rischio idrogeologico (art. 11, comma 1)
Il Milleproroghe differisce al biennio 2022-2023 il termine, previsto per l’anno 2021, per il reclutamento a tempo determinato di un contingente di massimo 150 unità destinato ad affiancare i commissari straordinari nella realizzazione degli interventi per il contrasto al dissesto idrogeologico.
Bonus per l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici (art. 12, comma 3)
Viene esteso alle annualità 2023 e 2024 il bonus all’80% per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici riservato agli utenti domestici. Il bonus – mai partito per mancanza di provvedimenti attuativi – è stato introdotto per il 2022 dal Dpcm 4 agosto 2022 ed è applicabile anche alle infrastrutture di ricarica installate sulle parti comuni di edifici condominiali.
Adeguamento antincendio di strutture turistico-ricettive e rifugi alpini (art. 12-bis)
Viene prorogato al 31 dicembre 2024 il termine per l’adeguamento delle strutture turistico-ricettive ancora non in regola con le norme di prevenzione incendi. Per agganciare il differimento è necessario presentare una Scia parziale entro il 30 giugno 2023 che attesti il rispetto di precise prescrizioni individuate stesso dal Milleproroghe. Il provvedimento elenca anche una serie di adempimenti che le strutture ricettive non in regola devono subito mettere in atto. Tra questi vi è l’integrazione del piano di emergenza con le misure derivanti dall’analisi del rischio residuo derivante dalla mancata attuazione delle prescrizioni normative e dalla presenza di cantieri all’interno dell’attività. Arriva la proroga anche per i rifugi alpini con oltre 25 posti letto, che possono completare il primo ciclo del programma di adeguamento previsto dal Dm 3 marzo 2014 entro il 2023.