L’Istat, l’Istituto nazionale di statistica, adegua il costo di costruzione. A comunicarlo è il Comune di Roma – direzione Edilizia del dipartimento Programmazione e attuazione urbanistica che ha acquisito la nota con cui l’Istat fa sapere che la variazione percentuale del costo di costruzione per il periodo maggio 2022 – maggio 2023 è pari allo 0,4%.
Pertanto, il costo di costruzione adeguato in base alla variazione percentuale, accertata dall’Istituto nazionale di statistica, è di 519,85 euro.
Va ricordato che – come previsto dal testo unico dell’Edilizia (Dpr 380 del 2001) – il costo di costruzione per i nuovi edifici è determinato periodicamente dalle regioni con riferimento ai costi massimi ammissibili per l’edilizia agevolata. Con lo stesso provvedimento le regioni identificano classi di edifici con caratteristiche superiori a quelle considerate nelle vigenti disposizioni di legge per l’edilizia agevolata, per le quali sono determinate maggiorazioni del detto costo di costruzione in misura non superiore al 50 per cento.
Nei periodi intercorrenti tra le determinazioni regionali, ovvero in eventuale assenza di tali determinazioni, il costo di costruzione è adeguato annualmente, ed autonomamente, in ragione dell’intervenuta variazione dei costi di costruzione accertata dall’Istat. Il contributo afferente al permesso di costruire comprende una quota di detto costo, variabile dal 5 per cento al 20 per cento, che viene determinata dalle regioni in funzione delle caratteristiche e delle tipologie delle costruzioni e della loro destinazione ed ubicazione.
La nota della direzione Edilizia – dipartimento Programmazione e attuazione urbanistica