Assicurare tempi celeri e – al contempo – ridurre i rischi di irregolarità e contestazioni. Anac ha realizzato un vademecum per aiutare le amministrazioni ad effettuare appalti semplificati e in tempi rapidi, nell’ottica di velocizzare le procedure di affidamento in concomitanza con l’emergenza sanitaria da Covid19 in atto.
Il vademecum, rivolto alle stazioni appaltanti, è accompagnato anche da una ricognizione della normativa attualmente in vigore, che fa il punto su tutte le «scorciatoie» – spesso inutilizzate, perché poco conosciute – già autorizzate dal Codice Appalti senza bisogno di passare per deroghe o congelamenti normativi. Uno strumento utile – spiega in una nota l’Autorità Anticorruzione – «non solo per far fronte all’attuale stato emergenziale ma anche in tutte quelle ipotesi in cui si rendano necessarie, in presenza dei presupposti di legge, un’accelerazione o una semplificazione delle gare». Presenti anche una serie di note e tabelle esplicative pensate per facilitare la lettura, con riferimenti normativi per orientare l’azione dei funzionari pubblici.
Con l’obiettivo di agevolare l’azione delle stazioni appaltanti, inoltre, il documento contiene una disamina esplicativa delle principali disposizioni in materia di contratti pubblici adottate nei vari provvedimenti connessi all’emergenza Coronavirus.
Qui i link per scaricare i documenti: Vademecum e Ricognizione
(FN)