Ammesso il credito di imposta per l’acquisto di beni strumentali con le stesse condizioni per imprese, artisti e professionisti. Questa una delle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2020.
Per beni strumentali si intendono tra l’altro computer, strumentazioni varie ed arredi finalizzati allo svolgimento della professione. Il credito di imposta è pari al 6% con un massimo di 2 milioni di euro.
Rientrano nell’agevolazione tutti i professionisti a prescindere dal regime fiscale in cui ricadono, compreso chi rientra nel regime forfettario, ovvero con compensi fino a 65.000 euro e conseguente aliquota di tassazione pari al 15%.
La legge di bilancio 2020 ha escluso dal regime forfettario chi ha reddito da lavoro dipendente dente superiore a 30mila euro e chi ha avuto spese per lavoro accessorio superiori a 20mila euro. (GV)