Il Codice di prevenzione incendi (Dm 3 agosto 2015) si è fatto promotore di un’importante evoluzione nella progettazione antincendio, privilegiando l’approccio prestazionale e un metodo che consente di elaborare soluzioni tecniche a partire dalla specifica realtà che si va ad esaminare. Dunque, soluzioni “su misura” e non del tutto preconfezionate dal normatore, che vanno a costruire una peculiare strategia antincendio fatta di diverse misure che vengono messe a sistema, a partire dai livelli di prestazione. Un cambio di passo importante rispetto alle tradizionali regole tecniche prescrittive.
Al Codice è dedicato il 108° corso di aggiornamento antincendio organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia che si terrà giovedì 22 giugno dalle ore 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Più nel dettaglio, saranno approfonditi i capitoli S2 e S3 della regola tecnica orizzontale, rispettivamente dedicati alla resistenza al fuoco e alla compartimentazione. L’appuntamento è online attraverso la piattaforma GoToWebinar. Il corso, diretto da Mirella Guerra con tutoraggio di Doranna Eletto, è tenuto da docenti indicati dalla direzione regionale dei Vigili del Fuoco del Lazio ed è valido per l’aggiornamento obbligatorio per i professionisti antincendio iscritti nell’elenco del ministero dell’Interno.
Il primo modulo del corso approfondisce, dunque, il tema della resistenza al fuoco al fine di fornire al professionista antincendio le metodologie di calcolo e verifica delle prestazioni delle strutture.
Il secondo modulo è finalizzato ad evidenziare l’importanza che assume la compartimentazione nella progettazione della sicurezza antincendio.
Si tratta di misure fondamentali di protezione, indispensabili a garantire un idoneo livello di sicurezza. Dunque, il focus è sui concetti di capacità portante o di resistenza al fuoco, che esprimono la capacità di una struttura di supportare i carichi (anche post-incendio) per un tempo prefissato, nonché sul tema della compartimentazione che, se ben realizzata, permette, di suddividere la costruzione in volumi protetti dagli effetti dell’incendio, limitando, così, la propagazione dei fumi, delle fiamme e del calore.
In particolare il secondo modulo approfondisce i livelli di prestazione, la progettazione e realizzazione dei compartimenti antincendio con la determinazione della classe di resistenza al fuoco, nonché i metodi di calcolo per determinare la distanza di separazione. Il primo modulo prevede anche cenni sui decreti ministeriali 9 marzo 2007 (prestazioni di resistenza al fuoco nelle attività soggette a controllo dei Vigili del Fuoco) e 16 febbraio 2007 (classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione).
Ciascun modulo si conclude con un test di verifica dell’apprendimento.
Per l’iscrizione si rimanda alla sezione formazione del sito dell’OAR, nonché alla pagina dedicata al corso formazione.architettiroma.it. Il costo del corso è di 90 euro più Iva.
