Circolare del Cnappc sulla misura per agevolare e garantire agli iscritti il tempo necessario per adempiere all’obbligo formativo per il triennio 2020-2022
di Redazione OAR
La nuova scadenza per regolarizzare l’obbligo formativo per il triennio 2020- 2022 è stabilita al 30 giugno 2023. A dare notizia del «semestre per il ravvedimento operoso» per sanare il debiti sul fronte della formazione professionale continua è il Cnappc con una nota – del 14 settembre scorso – inviata a tutti i Consigli provinciali degli Ordini degli Architetti PPC.
«Alla luce dell’articolato percorso di trasferimento della gestione dei Crediti Formativi Professionali alla nuova piattaforma di proprietà del Cnappc, avvenuto durante l’anno in corso – si legge nella circolare del Consiglio Nazionale – , al fine di agevolare e garantire agli iscritti il tempo necessario per adempiere all’obbligo formativo per il triennio in corso e affinché si attuino puntualmente le verifiche necessarie sull’attività formativa compiuta, si comunica che il Consiglio Nazionale ha deliberato l’istituzione di un semestre di ravvedimento operoso». Ci sarà dunque tempo fino al 30 giugno 2023 – come detto – per regolarizzare l’obbligo formativo.
L’istituzione del «semestre di ravvedimento operoso» – precisa ancora il Cnappc – rappresenta una delle misure poste all’interno di un programma più ampio di iniziative messe in campo dal Consiglio nazionale, «volte a supportare gli Ordini e gli Iscritti in questo periodo di transizione». In tal senso, – conclude la circolare – «al fine di garantire la massima tempestività nella risoluzione delle residue problematiche riscontrate nell’uso della nuova piattaforma da parte degli Ordini e degli iscritti, si rinnova l’invito ad attivare le richieste di assistenza direttamente dall’apposita funzionalità all’interno del portale». (FN)