Una giornata internazionale della donna lontana da toni autocelebrativi e incentrata sulla riscoperta dell’opera di tante creative che, nel corso dei secoli, sono state dimenticate – o mai riconosciute come tali, in quanto donne, nonostante le capacità dimostrate nel campo delle arti figurative, del design e dell’architettura: l’evento “Visioni al femminile. Città, architettura e design”, in programma l’8 marzo, nasce dall’attività della Commissione Parità di Genere dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia (OAR), coordinata da Roberta Bocca, Vice presidente OAR, e stabilisce un contatto con il percorso di indagine sulle nuove espressioni della progettualità contemporanea, portato avanti da Luigi Prestinenza Puglisi, Presidente dell’Associazione Italiana di Architettura e Critica, attraverso Supermostra.
“Noi concepiamo la Commissione Parità di Genere come un laboratorio in divenire, che sviluppa temi conducendo ricerche a cui possono contribuire non solo tutti gli architetti e le architette, ma l’intera comunità”, evidenzia Roberta Bocca, che si esprime anche in qualità di coordinatrice scientifica. “Cerchiamo di mantenere un approccio propositivo e, con “Visioni al femminile”, in seguito a uno studio critico approfondito, portiamo alla ribalta, a distanza di tempo, figure che continuano ad avere un grande valore“.
La giornata si articolerà in tre momenti. Nella prima parte “Le impronte delle donne nella storia”, con l’intento di “divulgare e avvicinare al pubblico” talenti da riscoprire per la validità del loro contributo, si succederanno Barbara Tetti, Commissione OARPG, Storica dell’Architettura; Emma Tagliacollo, Commissione OARPG, Critica dell’Architettura; Antonia Genco, Commissione OARPG, e Francesca Bonfrate, Designer; Lucilla Furfaro, Commissione OARPG, Esperta in Scenografia.
La seconda parte, dal titolo “Le impronte delle donne nella contemporaneità”, sarà introdotta da Marco Maria Sambo, Segretario OAR e Direttore editoriale AR Magazine, ed estenderà la riflessione sul riconoscimento del merito come parametro per far emergere le figure femminili nell’ambito dell’espressione artistica, agli esiti del progetto Supermostra, curato da Prestinenza Puglisi con Ilaria Olivieri, Commissione OARPG, Delegata OARPG Supermostra ‘24.
Il primo gruppo di interventi, come chiarisce Roberta Bocca, “formulerà un saggio sintetico di come si intende divulgare e avvicinare al pubblico figure femminili del passato lontano e recente (…). Poi c’è la parte dedicata a Supermostra: il collegamento si è creato a partire dal fatto che, dei ventidue progettisti della scorsa edizione, avviata nel 2022, la metà erano donne“.
La fase conclusiva dell’incontro coinciderà con l’approfondimento sulla edizione 2024 di Supermostra: dopo la tavola rotonda a cui parteciperanno i curatori e alcuni progettisti inclusi nell’esposizione, verrà ufficialmente inaugurata Supermostra ’24 (alla Casa dell’Architettura fino al 30 marzo).
La nuova edizione “(…) assorbe i protagonisti di Supermostra ’22, li richiama in campo e ne aggiunge di nuovi. Siamo quindi passati dai ventidue progettisti della prima tornata ai trentatrè di questa. Le ricerche sono abbastanza diverse, però da parte di tutti c’è molta attenzione ai temi di oggi: i materiali, il contesto, l’adattabilità. L’architettura viene vista anche come un rifugio da un mondo digitale che un po’ ci sta ossessionando, per cui si cerca una maggiore concretezza. C’è il tema della natura, del verde, dei materiali ecologici… e molte soluzioni sono di grande interesse”, sottolinea Prestinenza Puglisi, che aggiunge: “Abbiamo sempre cercato di selezionare persone di grande qualità, che non facevano parte del gotha dei più conosciuti, con l’intento di testimoniare che la progettazione in Italia ha livelli di qualità altissimi, anche al di fuori delle eccellenze già note, che sono più conosciute perché hanno più capacità di promuoversi o sono più sostenute dai mass media. Non ci sono regole. Non è che c’è una quota femminile prefissata, però, proprio perché siamo curiosi, cerchiamo di fare in modo che ci sia un equilibrio tra i sessi, nel senso che non guardiamo solo agli uomini e cerchiamo anche emergenze tra le donne che progettano“.
Visioni al femminile. Città, architettura e design
Convegno e inaugurazione Supermostra ‘24
8 marzo 2024
14:30 – 19:10
Casa dell’Architettura,
Piazza Manfredo Fanti, 47 – Roma
Info e registrazione su:
https://formazione.architettiroma.it/offerte-dettaglio.php?tipo=2&offerta=1238
