Manutenzione, miglioramento dell’accessibilità e fruibilità, sostegno allo sviluppo di tecnologie digitali, impiantistica, restauro ma anche interventi di arte contemporanea da realizzare all’interno dei luoghi della cultura, sia negli spazi interni che negli spazi loro antistanti. Sono alcune delle tipologie di intervento realizzabili attraverso i finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Lazio con un avviso rivolto a musei, biblioteche e archivi storici pubblici e privati; aree archeologiche, parchi archeologici e complessi monumentali; altri luoghi della cultura ancora da istituire e che facciamo richiesta di finanziamento per poter aprire al pubblico.
Possono presentare domanda i proprietari delle strutture ma anche i gestori. Il contributo non potrà superare l’importo massimo di 300 mila euro e comunque non oltre l’80% del costo complessivo per i soggetti pubblici e il 50% per i privati. Per le richieste presentate da comuni con meno di 15mila abitanti e in dissesto finanziario è previsto il 100% della copertura dei costi.
L’istanza potrà essere presentata entro il 23 agosto (ore 16) esclusivamente mediante l’utilizzo dell’apposita piattaforma informatica messa a disposizione da LAZIOcrea Spa (qui il link: www.regione.lazio.it/luoghidellacultura).
Negli scorsi anni, sottolinea una nota della Regione Lazio, sono stati riqualificati «94 luoghi della cultura distribuiti nei territori delle 5 province del Lazio e lo stanziamento in totale di 20,9 milioni di euro». Tra quelli completati: a Colleferro, la Biblioteca Civica e l’Archivio Morandiano; a Latina, il Museo civico Duilio Cambellotti, a Priverno, il Museo della Matematica o a Marta e Piedimonte san Germano le nuove biblioteche. Tra i progetti in fase di chiusura lavori: gli interventi alla Biblioteca Comunale di Sacrofano e al Museo archeologico Villa di Traiano di Arcinazzo Romano e l’area archeologica di Aquinum a Castrocielo. (FN)