A cura di Emanuele Piccardo; collaboratrice Virginia Fiore
La mostra indaga una serie di casi studio a livello internazionale, dall’Europa al Latinoamerica, dove collettivi di architetti trasformano gli spazi delle periferie e delle aree interne interpretando i desideri e i bisogni delle comunità, attraverso cantieri di autocostruzione. Questa ricerca è stata sviluppata in parallelo anche sulla rivista di architettura archphoto.it, ed è dedicata alla storica dell’arte Luisa Perlo, prematuramente scomparsa, che insieme al collettivo torinese a titolo ha orientato le sue ricerche proprio sullo spazio pubblico.
Lo spazio pubblico all’interno delle città è rappresentato dalla piazza, nella quale i cittadini assumono la loro identità politica. In questi luoghi nell’ultimo decennio agiscono collettivi di architetti, che nelle periferie del mondo progettano nuovi usi e funzioni degli spazi pubblici attraverso cantieri di autocostruzione. I progetti presentati dimostrano che, al di fuori del mercato, si possono risolvere le problematiche degli spazi urbani con la creatività e renderli sostenibili in modo economico ed ecologico. In questo modo si creano luoghi che raccolgono e interpretano i desideri delle comunità.
La mostra Lo Spazio È Pubblico! è stata originariamente realizzata in occasione di Utopian Hours 2022, festival internazionale di city making.
Lunedì 23 ottobre ore 17:00
Casa dell’Architettura
Lo spazio è pubblico!
Talk con:
Emanuele Piccardo (curatore della mostra)
Luigi Greco (GRRIZ)
Giuseppe Grant (Orizzontale)
Luca Ballarini (fondatore e direttore creativo Stratosferica)
Francesco Aymonino (Coordinatore Commissione Urban Center)
Modera: Tommaso Brasiliano