Un totale di ulteriori 25 milioni di euro per gli operatori delle mostre d’arte, «con un nuovo bando da 10 milioni di euro per il ristoro delle perdite subite da cancellazione, annullamento, rinvio o ridimensionamento di mostre previste anche nel periodo autunnale». È quanto comunica in una nota il ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, dopo la firma dei provvedimenti che hanno stanziato i fondi.
Si tratta, in particolare, del decreto che incrementa di 14,4 milioni di euro per il 2020 – a valere sul fondo emergenze imprese e istituzioni culturali creato dal «decreto Rilancio» – le risorse destinate al ristoro degli operatori nel settore delle mostre d’arte che avevano presentato domanda nei termini del precedente avviso pubblico, portando a 49,4 milioni di euro il totale disponibile, e del decreto che ripartisce una quota ulteriore del suddetto fondo emergenze, pari a 10 milioni di euro, al ristoro delle perdite subite dagli operatori a causa della cancellazione, dell’annullamento, del rinvio o del ridimensionamento di mostre d’arte programmate nel periodo autunnale in seguito all’emergenza epidemiologica da Covid19.
Nel dettaglio, per quest’ultima ripartizione – si legge nella nota del Mibact – «possono presentare domanda di contributo gli operatori che abbiano subito un calo di fatturato per la cancellazione, l’annullamento, il rinvio o il ridimensionamento», causa Covid19, di almeno una mostra d’arte in Italia o all’estero in calendario nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2020 e il 30 novembre 2020. Sono ammessi al contributo, tra gli altri, «i soggetti la cui attività prevalente sia l’organizzazione di mostre d’arte; i soggetti erogatori di servizi di logistica e trasporto e di allestimento che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da attività riguardanti mostre d’arte».
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(FN)