Coniugare la qualità della progettazione – favorita dal ricorso allo strumento concorsuale come garanzia della più ampia partecipazione e del confronto tra le migliori proposte – con l’esigenza di giungere «a meta» in tempistiche strette, dettate dall’orizzonte del Giubileo 2025 ma anche dalle scadenze connesse ai fondi Pnrr. È questo l’obiettivo della procedura avviata per la realizzazione della «nuova passeggiata archeologica» dei Fori imperiali (LINK) – bando lanciato da Roma Capitale Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali e pubblicato su CAN Competition Architecture Network (LINK), la piattaforma telematica messa a disposizione dall’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia – che punta a trasformare e incrementare la fruizione di uno dei luoghi con il più alto indice di attrazione turistica e di valore storico-culturale a livello mondiale.
La «mission» – annunciata dal sindaco capitolino, Roberto Gualtieri, in occasione della presentazione del concorso, lo scorso 6 ottobre – è di realizzare gli interventi previsti «tra il 2025 e il 2026». Si tratta, quindi, di una sorta di «corsa contro il tempo» che – vista la disponibilità di risorse economiche connesse alla effettiva realizzazione delle opere, centrando gli obiettivi strategici indicati dal Pnrr e programmati per il Giubileo – ha spinto ad attivare una procedura che si muovesse lungo due binari: il concorso di progettazione (in unico grado) per l’acquisizione della progettazione di fattibilità tecnico economica (secondo il D.lgs 36/2023) e la gara con procedura aperta, lanciata da Giubileo 2025 SpA, per l’affidamento dei servizi tecnici di progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori, necessari per assicurare la realizzazione degli interventi.
Il concorso di progettazione
La procedura concorsuale – pubblicato e gestito, come detto, attraverso la piattaforma CAN (qui la pagina dedicata con tutta la documentazione: LINK) – è partita il 4 ottobre, con scadenza per la consegna degli elaborati progettuali fissata al prossimo 29 dicembre (ore 12.00). Fino a fine mese (31 ottobre) potranno essere presentati i quesiti, con la pubblicazione delle risposte e dei relativi chiarimenti prevista per il 10 novembre. La chiusura del concorso (esiti) è programmata per il 31 gennaio 2024 e la pubblicazione della classifica definitiva per il 14 febbraio del prossimo anno.
Al vincitore del concorso, si ricorda, andrà un premio di 135mila euro, al netto di oneri previdenziali e Iva – quale acconto per la redazione del Pfte cui si aggiungono oltre 339mila euro a saldo per la redazione dello studio di fattibilità tecnica ed economica, per un un totale complessivo di oltre 474mila euro); mentre ai concorrenti classificati dal secondo al quinto posto sarà riconosciuto un rimborso spese pari a 25 mila euro ciascuno (sempre al netto di oneri previdenziali e Iva).
A sottolineare l’importanza di avere optato per l’utilizzo dello strumento concorsuale è Claudia Ricciardi, consigliera e delegata Area Concorsi OAR. «Aver scelto il concorso di progettazione per la selezione del progetto da realizzare, pur dovendoci muovere in un quadro temporale particolarmente ristretto – osserva -, è stata una scelta fondamentale per riaffermare la centralità della qualità del progetto: a essere selezionata dalla giuria – e a vincere -, infatti, sarà la proposta migliore, a prescindere da fattori come curricula o fatturato dei partecipanti, criteri prioritari per altre tipologie di gare. Da considerare, inoltre, che il progetto di fattibilità tecnica ed economica previsto dal nuovo Codice, e recepito dalla procedura concorsuale per i Fori, sarà un Pfte «rafforzato» con un livello di approfondimento che assorbe parte rilevante degli elaborati e della documentazione precedentemente contenuti nella progettazione definitiva».
La gara per la fase esecutiva
In parallelo al concorso di progettazione, come detto, sul portale gare della società Giubileo 2025 Spa (LINK) è stato pubblicato il bando di gara con «procedura aperta per l’affidamento dei servizi tecnici di progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (Csp) ed esecuzione (Cse) e direzione lavori», necessari per assicurare la realizzazione degli interventi» relativi al progetto per i Fori Imperiali (nn. 20, 21, 23, 24 e 25 di cui all’Allegato 1 al Dpcm 8.06.2023, ambito tipologico »Fori imperiali».
In questo caso la scadenza per la presentazione delle manifestazioni d’interesse è fissata al prossimo 7 novembre 2023 (ore 12.00). Il valore totale stimato della gara, si legge nel bando, è di 3,8 milioni di euro (oltre oneri previdenziali e assistenziali ed Iva), mentre il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo (ai sensi dell’art. 108, comma 2, del D.lgs. n.36/2023). Si ricorda che, come specificato nel bando (VI.3) Informazioni complementari – punto 2), la durata del procedimento di gara, dalla pubblicazione del bando all’aggiudicazione, dovrà essere pari a 9 mesi (ai sensi dell’art. 17, comma 3 del D.lgs.36/2023)
Da notare quanto previsto dal disciplinare del concorso di progettazione (al punto 19.4 – LINK) riguardo alla «direzione artistica», riservando al soggetto attuatore «la facoltà di coinvolgere in attività specifiche di supervisione nelle fasi successive della progettazione ed esecuzione e dei lavori, il progettista vincitore del concorso di progettazione, al fine di garantire la coerenza con la proposta progettuale premiata nell’ambito del suddetto concorso». (FN)