Pubblicazione del concorso entro la fine del mese di settembre, con l’obiettivo di concludere le procedure entro l’anno. È quanto comunica in una nota Roma Capitale riguardo al concorso internazionale per la progettazione e riqualificazione dell’area dei Fori Imperiali.
Le procedure per la pubblicazione del bando, che sarà espletato attraverso la piattaforma CAN – Competition Architecture Network (LINK) realizzata e messa a disposizione dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia, «proseguono secondo le tempistiche programmate – si legge nel comunicato del Campidoglio pubblicato oggi 14 settembre (qui la nota: LINK) – che prevedono la pubblicazione del concorso entro la fine del mese di settembre con l’obiettivo di concludere le procedure entro la fine dell’anno».
«Le limature al progetto generale, richieste nelle scorse settimane, sono state inserite nel testo del bando – oggetto la prossima settimana di una riunione di coordinamento conclusiva per avere il visto finale alla documentazione tecnica – e non hanno inciso in maniera sostanziale sul progetto complessivo, incluso il previsto anello pedonale», prosegue il comunicato dell’amministrazione capitolina, che aggiunge: «La fine dei lavori rimane programmata per il 2025/2026, fatte salve le opere necessarie a garantire l’accesso alle aree di interesse durante l’anno giubilare che saranno consegnate entro l’apertura dell’Anno Santo. Grazie al nuovo Codice degli Appalti e al protocollo in corso di finalizzazione tra le varie Soprintendenze interessate, l’iter per il rilascio dei pareri da parte degli organi preposti alla tutela sarà snellito, favorendo tempi più rapidi nello svolgimento di tutte le procedure».
Il Campidoglio ha precisato, infine, che «il punto sull’avanzamento del bando di gara e delle procedure parallele attivate per gli affidamenti relativi alle opere che ricadono fuori dal perimetro del concorso» è stato fatto nel corso di una delle riunioni periodiche convocate per monitorare lo stato dell’arte del progetto Fori, alla quale hanno partecipato la Struttura Commissariale per il Giubileo, la Sovrintendenza Capitolina, la Città Metropolitana di Roma Capitale e la Società Giubileo 2025. (FN)