L’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma hanno firmato un protocollo d’intesa con l’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani per l’indizione di concorsi di progettazione che saranno gestititi attraverso la piattaforma digitale Can – Competition Architecture Network predisposta dall’OAR.

Prosegue l’impegno dell’Ordine degli Architetti di Roma per la diffusione della procedura del concorso a garanzia della qualità del progetto e dunque della trasformazione dei territori. L’IRCCS romano intende, infatti, affidarsi alla procedura del concorso di progettazione per poter acquisire soluzioni di elevato livello di approfondimento e dagli alti standard qualitativi.

Il protocollo d’intesa è finalizzato a promuovere l’utilizzo e la realizzazione di procedure concorsuali
legate ai temi progettuali di grande importanza per la città, quali: il miglioramento dell’aspetto e della vivibilità del tessuto esistente (e del territorio in generale), la qualificazione degli spazi pubblici, la riqualificazione delle aree e degli immobili dismessi e lo sviluppo qualificato e sostenibile di nuove aree urbane.

Come per gli altri concorsi, l’accordo punta ad una procedura che impegna la committenza a corrispondere congrui premi, ad affidare al vincitore del concorso, previo reperimento delle risorse finanziarie per l’esecuzione delle opere, le fasi successive della progettazione. Altro punto fondante è la costituzione di commissioni composte da membri di qualificata esperienza. In particolare, l’Istituto Spallanzani è interessato a bandire un concorso per la realizzazione di nuovi laboratori di ricerca e sarà, per questo, affiancato dall’Ufficio Concorsi dell’OAR.

Sempre più committenti riconoscono la procedura del concorso come virtuosa per l’ottenimento di soluzioni di elevata qualità. La scorsa settimana è stato formalizzato il protocollo d’intesa con il Parco Archeologico dell’Appia Antica e sono sei i concorsi già banditi sulla piattaforma digitale Can (cinque conclusi e uno in corso), per un montepremi complessivo che ha raggiunto quota 667mila euro.