Sono 855 i milioni di euro che il MIUR ha stanziato per interventi per la manutenzione straordinaria e l’efficientamento energetico degli edifici scolastici di competenza di province, città metropolitane e enti di decentramento regionale.
Le risorse saranno ripartite tra 2020 – 2021 con 90 milioni di euro e 2022 – 2023 – 2024 con 225 milioni di euro.
I criteri di assegnazione dei contributi considerano il numero degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e il numero degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico ma avranno priorità gli interventi della programmazione unica triennale nazionale 2018-2020, quelli conseguenti alle verifiche di vulnerabilità sismica già espletate sugli edifici ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2, quelli conseguenti le indagini diagnostiche su solai e controsoffitti, i lavori urgenti per garantire l’agibilità delle scuole e il diritto allo studio in ambienti sicuri.
(GV)