Stabiliti i criteri di ripartizione dei fondi destinati alla demolizione delle opere abusive.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti infatti ha pubblicato il decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020, nella Gazzetta Ufficiale n. 206 del 19 agosto 2020, per poter utilizzare i 10 milioni di euro previsti per lo scopo.
Il contributo statale andrà a coprire il 50% dell’importo previsto per la rimozione e demolizione delle opere realizzate in assenza o difformità dei permessi urbanistici (comprese le spese tecniche – amministrative e le spese per la rimozione, traporto e smaltimento dei materiali demoliti).
Possono far domanda i Comuni nel cui territorio ricadono immobili abusivi per i quali sono stati adottati provvedimenti di rimozione e demolizione non eseguiti nei termini stabiliti.
Verrà data priorità agli interventi che prevedono ampliamenti pari o superiori ai 450 mc, in particolare se ricadenti in aree demaniali, a rischio idrogeologico o sismico, in zone tutelate o naturali protette.
(GV)