Due i decreti Mims, uno del 6 e uno del 9 agosto, pubblicati in Gazzetta Ufficiale n. 225 del 20 settembre 2021, per riattivare i progetti di ciclovie urbane e dei poli universitari-stazioni.
Sono 137,2 i milioni di euro per la progettazione e realizzazione degli interventi per garantire sicurezza e potenziamento delle ciclabili e 4 i milioni di euro per la realizzazione di ciclovie di collegamento università/stazioni ferroviarie:
La ripartizione dei fondi previsti per le ciclovie universitarie dal decreto è così suddivisa:
- 595.000,00 euro per l’Università degli studi di Roma La Sapienza/stazione di Roma Termini;
- 682.500,00 euro per l’Università degli studi di Padova/Stazione di Padova Centrale;
- 524.997,71 euro per l’Università degli studi di Pisa/Stazione di Pisa Centrale;
- 489.996,42 euro per l’Università degli studi di Bari-Aldo Moro/Stazione di Bari Centrale;
- 525.000,00 euro per l’Università degli studi di Palermo/Stazione di Palermo Centrale;
- 315.000,00 euro per l’Università degli studi di Milano-Bicocca/Stazione di Milano Greco Pirelli.
Alcuni fondi sono rimasti inutilizzati, infatti le risorse assegnate al Comune di Napoli pari ad euro 1.102.500,00, non richieste dallo stesso comune, unitamente ad euro 9.461,58, quale residuo di risorse non assegnate a seguito dell’integrazione disposta a favore del Comune di Bari, restano a disposizione per ulteriori interventi per le medesime finalità a valere su successivi provvedimenti.
Il decreto del 9 agosto impone che i comuni e città metropolitane destinatarie di fondi devono presentare istanza al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per l’utilizzo degli stessi, pena la decadenza del finanziamento.
I criteri di assegnazione delle risorse hanno previsto una premialità di complessivi euro 9.300.000,00, di cui euro 3.485.994,84 per il 2020 ed euro 5.814.005,16 per il 2021, qualora l’ente richiedente con più di 100.000 abitanti avesse adottato o approvato un PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) alla data del 30 aprile 2020.