Si è svolta presso il Teatro Olimpico di Vicenza lo scorso 16 settembre la serata dedicata ai vincitori, promotori di opere che saranno protagoniste anche di una mostra alla Basilica Palladiana.
Il Premio Internazionale Dedalo Minosse alla committenza di architettura, patrocinato anche dall’Ordine degli Architetti di Roma, è stato conferito all’azienda giapponese J.S.T. Connector, per il progetto SWALES, ovvero per lo J.S.T. Production Engineering Center progettato da Ryuichi Ashizawa a Harrisburg, in Pennsylvania: l’opera ha ottenuto il principale riconoscimento nella edizione 2021/2022, che ha attribuito anche il Premio Internazionale Dedalo Minosse OCCAM Under 40 a Chi Nguyen Phuong per la CH house di ODDO Architects ad Hanoi (Vietnam), il Premio ALA Assoarchitetti – Fondazione Inarcassa a STU Reggiane Spa per la riqualificazione architettonica e funzionale ideata da Andrea Oliva al Capannone 18 nell’area Ex Officine Reggiane a Reggio Emilia e il Premio ALA Assoarchitetti Under 40 a Matteo Grazioli per CASA G di Alfredo Vanotti a Sondrio.
La consegna delle targhe ai vincitori, in una serata che ha avuto luogo al Teatro Olimpico di Vicenza il 16 settembre, ha concluso la fase di valutazione e scelta delle opere iscritte al premio, ma non ha segnato la fine di questa XII Edizione, che continuerà a raccontare le più riuscite esperienze di committenza architettonica attraverso una mostra antologica alla Basilica Palladiana (dal 16 settembre al 2 ottobre 2022) e un successivo roadshow itinerante. L’obiettivo è alimentare per i due anni successivi il dibattito sui temi che gli organizzatori del Premio Dedalo Minosse considerano discriminanti per delineare il profilo ideale di chi arruola gli autori dei progetti.
“Il Premio promuove la qualità dell’architettura, analizzando e ponendo l’accento sul processo progettuale e costruttivo e sulle figure che determinano il successo dell’opera: l’architetto e il committente, con al loro fianco gli esecutori (le imprese) e i decisori (le pubbliche amministrazioni)” (dedalominosse.org).
La partecipazione al premio Dedalo Minosse 2021 / 2022 è stata aperta a costruzioni e interventi completati tra 1 gennaio 2017 e 31 dicembre 2021, che la giuria ha individuato per l’aderenza alle linee guida formulate da un comitato scientifico di architetti, imprenditori e intellettuali: sostenibilità, facilità di accesso, rispetto e valorizzazione delle risorse naturali, innovazione tecnologica, rapporto con le comunità locali, simbiosi fra arte e architettura.
Il Premio biennale Dedalo Minosse mantiene un costante rapporto con enti e soggetti istituzionali, che sono coinvolti nell’assegnazione degli otto premi speciali: Premio Speciale Stanislao Nievo, Premio Speciale Regione del Veneto, Premio Speciale Comune di Vicenza, Premio Speciale Caoduro Lucernari, Premio Speciale Confprofessioni, Premio Speciale Confindustria Vicenza – Sezione Costruttori edili e impianti, Premio Speciale L’arca International, Premio Speciale Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.
Nell’ambito dell’evento sono state attribuite anche tredici menzioni speciali, ovvero le Segnalazioni della giuria, e quelle intitolate a Provincia di Vicenza, Camera di Vicenza e categoria “Design for All”.