Emanate le linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni.
Con Decreto Ministeriale n. 24 del 9 gennaio 2020, che modifica il D.M. n. 58 del 28 febbraio 2017, il Ministero delle Infrastrutture definisce le procedure di attestazione dell’efficacia degli interventi realizzati a scopo antisismico, da parte del collaudatore e del direttore dei lavori.
Importante sarà anche asseverare la classe di rischio sismico acquisita attraverso le soluzioni progettuali rispetto a quella propria dell’ante operam.
La documentazione relativa al miglioramento o adeguamento sismico sarà allegata alla richiesta di titolo urbanistico e verrà consegnata allo Sportello Unico, congiuntamente agli elaborati necessari per acquisire altri pareri o nulla osta.
E’ propedeutica all’ottenimento della detrazione fiscale per miglioramento sismico, ammessa anche in caso di demolizione e ricostruzione senza differenze di volumetrie.
(GV)