Il prossimo 22 febbraio (ore 16-19), nella Sala della Protomoteca – in Campidoglio – sarà presentato «Mirabilia Urbis Romae. Morfologie urbane, paesaggi, architetture», l’ultimo numero doppio (127/128) di AR Magazine, la rivista dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia. Il volume continua a indagare su Roma, sulla sua morfologia e sull’architettura, dal Novecento al contemporaneo, per riflettere sulle prospettive da costruire e sulle potenzialità progettuali per il futuro. Il Magazine – diretto da Marco Maria Sambo, segretario OAR e coordinatore Osservatorio 900 OAR – diventa, così, «un laboratorio permanente, aperto alla cittadinanza, per un dibattito continuo sulla Città Eterna, per disegnare una Capitale internazionale nella quale l’architettura sia sempre al centro dei processi strutturali di un cambiamento virtuoso».
Al convegno interverranno, tra gli altri, per saluti istituzionali e introduzione, Svetlana Celli, presidente Assemblea Capitolina di Roma Capitale; Maurizio Veloccia, assessore capitolino all’Urbanistica; Tobia Zevi, assessore capitolino al Patrimonio e alle Politiche Abitative; Alessandro Panci, presidente OAR.
Qui la locandina dell’evento con il programma completo con tutti i relatori
Il volume del magazine che sarà presentato rappresenta il terzo ragionamento di AR su Roma negli ultimi anni: dopo «Roma sognata. Gli archivi di architettura dal Nolli alle nuove poetiche radicali» (numero 121 – 2020) e «Abitare Roma capitale. Storia e visioni dal 1871 al prossimo futuro» (numero 123-124 – 2021), la riflessione sulla Città Eterna continua con «Mirabilia Urbis Romae» per disegnare una indagine continua, un dibattito in atto e in fieri.
La Sala della Protomoteca , in Campidoglio, diviene dunque la «cornice istituzionale ideale per costruire sinergie e un confronto pubblico tra Roma Capitale e Ordine Architetti Roma sulle principali tematiche alla base dello sviluppo romano nel prossimo futuro», a partire dai ragionamenti e dalle visioni progettuali pubblicate nell’ultimo grande volume di 448 pagine.
«Si tratta – afferma Marco Maria Sambo, segretario OAR, direttore AR Magazine e coordinatore Osservatorio 900 OAR – di un dibattito culturale operativo che l’Ordine vuole portare avanti coinvolgendo le cittadine e i cittadini romani, alla presenza di architetti, professori, giornalisti, studenti universitari e con la partecipazione di alcune classi dei licei romani, affinché il progetto d’architettura diventi – attraverso il coinvolgimento attivo dei giovani – il fulcro di qualsiasi riflessione per il nostro domani». (FN)
