di Redazione OAR
Centrare l’obiettivo di rendere Roma una città sempre più accessibile, inclusiva e sostenibile, cogliendo le opportunità generate dal piano nazionale per la ripresa e la resilienza, ma anche dalle prospettive connesse a eventi come il Giubileo o la candidatura per l’Expo. È il ragionamento di Franco Vollaro, vicepresidente della Società consulenza e assistenza impiantistica sportiva (Scais) e componente dell’Osservatorio Accessibilità dell’OAR.
«L’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, spiega nel video (qui sotto) realizzato per l’Ordine degli Architetti di Roma per la campagna «Focus Accessibilità» lanciata in occasione del Disability Day dello scorso 3 dicembre (leggi qui: LINK) – raccomanda una particolare attenzione alle esigenze di chi è in una situazione vulnerabile: donne, bambini, persone con disabilità e anziani. Lo sviluppo di specifiche azioni di contrasto alle tante forme di esclusione e disuguaglianza rappresenta, dunque, un obiettivo fondamentale per un’amministrazione che punta a garantire a tutti la piena partecipazione alla vita sociale politica ed economica».
L’accessibilità sarà un elemento centrale anche sul piano della competizione tra città su scala globale. «Se si vuole competere con le altre città concorrenti sul piano nazionale e internazionale per quanto riguarda gli investimenti, l’attrazione di flussi turistici, l’assegnazione di grandi eventi – prosegue Vollaro – occorre attuare una programmazione anche di lungo periodo basata sulla conoscenza di una realtà da sempre oggetto di studio da parte di specifiche commissioni dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia». Il Giubileo del 2025 e la candidatura per ospitare Expo 2030, conclude, sono elementi «che rappresentano un’opportunità straordinaria che Roma deve saper cogliere per realizzare quegli interventi che, nel rispetto della disciplina urbanistica, siano in grado di contribuire a rendere la Capitale d’Italia accessibile, inclusiva e sostenibile. Utilizzando in modo coordinato e mirato le irripetibili opportunità finanziarie previste soprattutto dal Pnrr». (FN)
