di Redazione OAR
Anche l’architettura apre nuovamente la porta ai grandi eventi.
E sarà un autunno denso di appuntamenti.
Oltre all’evento SPAM 2020, festival dell’architettura promosso dall’Ordine degli Architetti di Roma in programma dal 9 al 16 ottobre 2020, l’Oar è coinvolto come partner nell’ambito di un’altra iniziativa, il festival dell’architettura CHANGE in programma dal 24 al 31 ottobre 2020, sempre a Roma.
L’iniziativa Change. Architecture Cities Lif è nata dall’assegnazione del bando Festival dell’Architettura, promosso dal MiBACT – Direzione Generale Creatività Contemporanea e curato da Open City Roma, con Ordine Architetti Roma e MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo.
Si partirà con tre minitalk sui social, ognuno su un macroargomento (Architecture, Cities e Life), per lanciare qualche anticipazione.
Il Festival dell’Architettura CHANGE intende promuovere il dibattito su tematiche di grande attualità, soprattutto in seguito all’esperienza Covid-19, che costringe a riprogettare gli spazi e ricalibrare le priorità.
Forte il connubio tra rispetto dell’ambiente e la progettualità urbana che emerge dalla programmazione, a partire dalla razionalizzazione delle esigenze di trasporto collettivo ed individuale in un quadro di forte riduzione dell’inquinamento atmosferico.
Così la mobilità deve necessariamente farsi più sostenibile ed includere modalità di spostamento, magari meno veloci, ma sicuramente più sane.
Si pensi a cosa comporterebbe tener conto della diversa quantità di emissioni di CO2 per passeggero/km a seconda del mezzo usato: 21 g in bicicletta, 22 g in bicicletta elettrica, 271 g in auto e 101 g in autobus.
Senza considerare il risparmio economico per le famiglie (nel 2015 sono stati spesi 148 miliardi di euro per mantenere le automobili tra carburante, manutenzione e tasse) o che spesso una bicicletta è molto più agile e veloce di un’auto in ambiente urbano, per mancanza di traffico nelle sedi ciclabili.
Ambienti urbani sempre più affollati, con una popolazione mondiale residente che passa dal 30% del 1950 al 54% del 2014, per arrivare con una proiezione al 66% del 2050, richiedono una veste sempre più green per garantire standard di comfort e salubrità accettabili.
Doverosa anche la riduzione della plastica sul pianeta terra.
Una stima prevede negli oceani 5,25 trilioni di detriti di plastica, di cui 269.000 tonnellate galleggiano in superficie, mentre circa 4 miliardi di microparticelle per chilometro quadrato inquinano i fondali.
Parlare di sostenibilità ha senso soprattutto in una città come Roma che risulta essere tra i comuni con la più alta densità di verde pubblico, pari al 35,5% dell’intera superficie comunale.
Il suo territorio comprende 19 aree naturale protette per un totale di 415 milioni di mq compresi i parchi agricoli e 41 milioni mq circa di verde urbano gestito dal Dipartimento Tutela Ambientale.
Per avere un ordine di grandezza, nelle città italiane, il verde urbano costituisce il 2,7% del territorio.
Per ogni abitante si hanno in media 31,5 mq di verde urbano a disposizione: da un massimo di 401,5 mq/abitante di Trento a un minimo di 5,9 mq/abitante de L’Aquila, passando per 15,9 mq/abitante di Roma.
Il ricco palinsesto prevede numerosi eventi:
9 luglio 2020
Cambiare con trasporto – Una riflessione su come la mobilità alternativa può rivoluzionare la città. Nnel cambiamento attuale del trasporto urbano, la mobilità si sta adattando alle città o viceversa?
14 luglio 2020
Il gran rifiuto – Come fermare il ritorno della plastica dopo la pandemia
Per contrastare l’emergenza climatica oltre all’efficientamento energetico e l’uso di risorse rinnovabili, occorre concepire la circolarità come driver dell’economia, con scelte che rimettono in causa l’utilizzo e il consumo di materiali come tradizionalmente concepito
17 luglio 2020
Il ciclo di Roma – Dove è finito il Grab?
Il progetto del grande Raccordo Anulare delle Bici ha le potenzialità per diventare una ciclovia unica, in una città come Roma tra le più verdi d’Europa.
21 luglio 2020
ZEB: Vivere a emissioni zero: realtà o utopia?
La dispersione di energia degli edifici causa l’innalzamento delle temperature e l’inquinamento dell’aria. Sul tema dell’efficientamento energetico oggi esiste un gap tecnologico e progettuale facile da colmare, grazie ad una progettualità più efficace, sistemi intelligenti e aziende specializzate pronte a farsi carico dell’investimento.
24 luglio 2020
Greening – Il bosco orizzontale – Perché la natura è un nostro alleato anche in città?
Riforestazione e agricoltura urbana, solo alcuni degli strumenti che amministrazioni e governi implementano come parte di una strategia di rallentamento del riscaldamento globale, di miglioramento delle condizioni ambientali e sociali.
29 luglio 2020
Facciamoci spazio – La vita su Marte è una forma di rinuncia alla Terra?
Dal 50° anniversario dello sbarco sulla Luna, all’attuale e prepotente crescita dell’industria spaziale, si riaffaccia non solo nell’immaginario cinematografico la radicale ipotesi di abitare altri pianeti come conseguenza dell’abbandono della Terra.
(GV)