Partono oggi – 12 ottobre – le attività di «Amongst People – Progettare la città post-pandemia», workshop che si colloca nell’ambito di CHANGE.Architecture.Cities.Life, il festival di architettura – ideato da Open City Roma, in collaborazione con Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia e MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, insieme a una rete di partner, progettisti, attori economici e culturali.
Il workshop, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma, in collaborazione con lo studio portoghese Cor Arquitectos – si svolgerà a partire da oggi – 12 ottobre – presso il Centro Culturale Aurora (Piazza Otello Boccherini 25) – in due sessioni: la prima fino al 16 ottobre, la seconda dal 19 al 23 ottobre.
Obiettivo: segnalare le criticità di alcuni luoghi di Roma, ma – soprattutto – individuare le potenzialità intrinseche delle città per definire alcune linee che possano guardare ad un cambiamento dell’uso della città. Delineando, si legge nella presentazione dell’iniziativa, anche alla luce di quanto appreso durante i mesi di lockdown, «alcune metodologie di lavoro nei tessuti consolidati delle nostre città, con un occhio al cambio climatico e l’altro verso la resilienza alle pandemie, il tutto attraverso l’utilizzo delle competenze creative e un’attenzione alla sensibilità sociale».
Il programma prevede, oltre alle attività del workshop, anche lo svolgimento di alcune lectio magistralis come – ad esempio – quella prevista per oggi (ore 18.00-19.00) di Filippo M. Martinez – FORMEstudio e di domani, 13 ottobre (sempre 18.00-19.00) con Simone Sfriso di TAM Associati.
Per maggiori dettagli e il programma completo: LINK
(FN)