Tramite il portale inPA, fino al 9 dicembre può essere presentata la domanda di partecipazione alla procedura che punta a selezionare complessivamente 518 unità di nuovo personale.
Laureati nelle materie attinenti alla tutela e valorizzazione del patrimonio monumentale, artistico e documentale dello Stato italiano, ulteriormente formati in seguito al conseguimento di master e dottorati: sono le competenze specialistiche e la professionalità legata al settore della conservazione, i tratti distintivi delle figure ricercate dal Ministero della Cultura per rinforzare il proprio organico, anche in vista delle sfide poste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il bando del “Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di cinquecentodiciotto unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato” include infatti fra le premesse normative alla procedura di selezione anche il Decreto legge 31 maggio 2021, n. 77 “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”.
In particolare, per il profilo dei 32 Funzionari architetti ricercati, oltre ai requisiti generali di nazionalità e cittadinanza, il MiC richiede il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea magistrale in architettura del paesaggio (LM3) o Architettura e ingegneria edile architettura (LM4) o Conservazione dei beni architettonici e ambientali (LM10) o Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale (LM48) ovvero Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio (LM75) o titoli equiparati secondo la normativa vigente;
e in aggiunta:
- diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati.
Con requisiti analoghi, il Ministero punta anche alla assunzione di 268 archivisti, 130 bibliotecari, 35 storici dell’arte, 20 archeologi, 15 restauratori, 10 demoetnoantropologi, 8 paleontololgi.
Il concorso si articolerà in tre fasi:
- prova scritta,
- prova orale,
- valutazione dei titoli dei candidati risultati idonei dola prova orale.
La domanda di partecipazione deve essere inviata entro le 23:59 del 9 dicembre 2022 attraverso la piattaforma telematica “inPA”: una volta autenticati con SPID/CIE/CNS/eIDAS, dopo la registrazione sul portale, gli aspiranti possono compilare e inviare la propria candidatura.
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di cinquecentodiciotto unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’area III, nei ruoli del Ministero della cultura ad eccezione della Provincia di Bolzano (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – IV Serie speciale “Concorsi ed Esami” n. 88 dell’8 novembre 2022).
Per i dettagli sui requisiti e le modalità di svolgimento delle prove, consulta il Bando.
Per inviare la domanda di partecipazione:
Per tutti gli aggiornamenti sulla procedura concorsuale, fare riferimento all’indirizzo:
https://cultura.gov.it/concorso518cultura
e alla pagina dedicata sul sito Formez / RIPAM