Dalla Chiesa di Santa Maria della Visitazione, inaugurata da papa Paolo VI alla fine degli anni 60, all’Auditorium Giovanni Paolo II per volontà di papa Wojtyla, dal Centro internazionale di animazione missionaria in piazza San Pietro alla Casa Santa Marta, abitazione di papa Francesco, fino all’edificio pluriuso su Viale Ionio ed a Villa Ronconi a Casal Palocco, set di un film di Dario Argento.

Queste alcune delle architetture che Saverio Busiri Vici, illustre architetto romano, regala alla storia.

Talvolta opere ispirate dalla conoscenza diretta delle esperienze europee contemporanee di Le Corbusier, Aalto e Rudolph, altre dedicate alla critica del modernismo per accostarsi al movimento brutalista, che innalza la matericità del calcestruzzo ad elemento formale.

Accedemico di San Luca, discendente di una famiglia di architetti da generazioni, in giovane età collabora con il padre Clemente progettista della Chiesa di San Bellarmino a Piazza Ungheria, dove verranno celebrati sabato mattina i funerali.

L’Ordine degli Architetti PPC di Roma vuole così ricordare uno degli architetti romani più proficui, che ha indubbiamente contribuito a delineare il volto architettonico della Roma contemporanea e si stringe intorno alla moglie Mariolina ed ai tre figli, Sebastiano, Benedetta e Leonardo, membro del Consiglio di Disciplina.