Nuovo progetto per l’installazione strutturale di barriere «acchiappa rifiuti» sul Tevere e sull’Aniene. Avviata dalla Regione Lazio la procedura per l’installazione delle barriere con la pubblicazione, lo scorso 30 marzo, di un avviso per la manifestazione di interesse sul sistema informativo «Stella».
A spingere l’amministrazione regionale a proseguire sulla strada delle barriere acchiappa rifiuti sono stati i risultati positivi raggiunti finora. In quattro mesi, infatti, la sperimentazione sul Tevere ha già consentito di raccogliere circa 1.700 chilogrammi di rifiuti. L’impegno economico della Regione è di 225mila euro.
«Anche in questo periodo così complicato – ha dichiara Cristiana Avenali, responsabile dei Piccoli Comuni e Contratti di Fiume della Regione Lazio – stiamo proseguendo nel lavoro di raccolta dei rifiuti galleggianti sul Tevere e i risultati particolarmente positivi e di particolare rilevanza soprattutto sotto il profilo ambientale, registrati nel periodo di sperimentazione, ci hanno convinto non solo a non interrompere l’intervento, ma – scegliendo soluzioni tecniche ancora più efficienti e con metodologie innovative anche grazie all’esperienza fatta – abbiamo approvato un nuovo progetto per l’installazione, questa volta strutturale, di barriere acchiappa rifiuti su Tevere e Aniene».
(FN)