di Redazione OAR
Promuovere e rendere sempre più visibile l’attività professionale degli iscritti. Pubblicando i loro progetti realizzati in una apposita sezione del nuovo sito web dell’OAR e rendendoli rintracciabili tramite la ricerca online in base a specifici filtri, come – ad esempio – tipologia di opera, luogo di realizzazione, anno di costruzione, committenza. Sono alcune delle caratteristiche di «Progetto Vetrina», il nuovo servizio messo a punto dall’Ordine degli Architetti di Roma.
L’iniziativa rientra in un corposo pacchetto di nuovi servizi per gli iscritti che l’OAR ha avviato o sta per far partire. Si tratta di iniziative concrete che, in buona parte – ma non solo – puntano a valorizzare la possibilità per gli iscritti di utilizzare le risorse online, e che spaziano su più fronti: dalla pubblicazione dei progetti realizzati al caricamento di curricula e profili personali, dalla sistemazione dell’Archivio storico dell’Ordine allo spazio dedicato agli iscritti con 50 anni di professione e alla rassegna dei video raccolti dall’Ordine, fino alle attività già in corso della Commissione Ciclope, in chiave semplificazione, o del gruppo di lavoro sulla città metropolitana, e al potenziamento delle consulenze online, con focus specifici come quello sul superbonus. Ma anche i lanci, ormai prossimi, di progetti come il SIdiC, piattaforma web per favorire le reti tra professionisti, e di AR Web, nuova rivista digitale dell’Ordine.
Qui l’avviso pubblicato sul sito con una panoramica sui nuovi servizi: LINK
Il Progetto Vetrina, nel dettaglio – punta a creare un contenitore – una «vetrina», appunto – in cui mettere in evidenza i progetti realizzati dagli architetti romani, sfruttando al massimo le potenzialità del nuovo sito web dell’Ordine degli Architetti di Roma, lanciato un anno fa.
«Il nuovo sito sarà lo strumento principale – spiega Marco Alcaro, tesoriere dell’OAR – per divulgare e far conoscere il lavoro svolto dai nostri iscritti: il portale, completamente rinnovato, è partito a gennaio 2020 e non potrà che continuare a crescere in termini di visibilità e contatti a livello nazionale. In questo modo, attraverso Progetto Vetrina, tutti gli iscritti – anche coloro che non hanno i mezzi per pubblicare i propri progetti – potranno mostrare le loro realizzazioni a un a platea sempre più ampia e fare in modo che i potenziali committenti possano, attraverso la ricerca sul sito, utilizzando appositi filtri, conoscere le capacità e le specializzazioni degli studi romani».
Al momento il Progetto Vetrina sta completando la fase di test ed è iniziata la raccolta dei primi progetti che prelude al lancio online – da febbraio – della sezione del sito dedicata e visibile a tutti. I progetti si possono inviare accedendo all’area riservata agli iscritti sul sito dell’OAR, utilizzando un form predefinito, attraverso cui inserire le informazioni e caricare le immagini.
Nel dettaglio, attraverso Progetto Vetrina si apre la possibilità, in esclusiva, per tutti gli iscritti all’OAR di pubblicare online, sul sito web dell’Ordine, i propri progetti, senza selezione a condizione che si tratti di opere realizzate: dall’edilizia privata a quella pubblica, dalle ristrutturazioni ai restauri, dalla pianificazione urbanistica all’arredo urbano e ai giardini, fino ai lavori di design, scenografie, allestimenti, ma anche invenzioni e brevetti (prototipi).
Nel proprio spazio è possibile inserire da un minimo di tre a un massimo di quindici immagini per progetto, inserendo dati come tipologia opera, descrizione, luogo di realizzazione, anno di costruzione, importo lavori, committenza. Si potrà inoltre creare una scheda di presentazione del proprio studio professionale, inserendo tutti i componenti, anche non iscritti all’OAR e specificando le specializzazioni e qualificazioni.
Le informazioni andranno a comporre un database, sempre più ricco, nel quale poter effettuare ricerche attraverso filtri e parole chiave. L’obiettivo, infatti – come detto – è anche quello di creare una vetrina che consenta a potenziali clienti di cercare e selezionare professionisti con specifiche qualifiche e caratteristiche, visionando lavori già realizzati.
I progetti più interessanti potranno essere selezionati da AR Web, la rivista digitale dell’Ordine (in rampa di lancio), e raccontati attraverso approfondimenti ed interviste.
(FN)