di Redazione OAR
Dal racconto delle scuole romane di architettura, che hanno dato forma alla Roma moderna e contemporanea, ai grandi progetti urbani che hanno strutturato il nucleo del tessuto urbano capitolino. È un viaggio nel tempo, tra le stagioni dell’architettura, il ciclo di incontri – in cinque appuntamenti – organizzato dall’OAR e dedicato ai 150 anni dalla istituzione della Capitale, avvenuta il 3 febbraio 1871. Gli eventi si svolgeranno alla Casa dell’Architettura, con un programma che parte il 24 settembre 2020 (ore 14.20) – con il primo convegno dedicato al periodo 1871-1911 – e si concluderà il 4 febbraio 2021, data in cui è prevista la giornata conclusiva.
Si tratta, si legge nella presentazione del ciclo, di un «percorso alla ricerca di una ‘scuola romana’ di professionisti che hanno saputo coniugare abilmente tradizione e innovazione e la cui attualità è di grande interesse per il futuro della stessa Roma», con approfondimenti sui «protagonisti della costruzione di ‘Roma moderna’»: le grandi opere per ospitare le nuove istituzioni, attraverso la realizzazione dei quartieri di edilizia sociale e fino ai giorni attuali.
Un percorso, spiega Francesco Aymonino, coordinatore scientifico degli eventi e componente della Commissione Cultura Casa dell’Architettura OAR , «attraverso il quale cercheremo lezioni utili per l’oggi e per il domani: non sarà una mera celebrazione di quello che è stato ma una rilettura dello sviluppo di Roma volta a comprenderne l’essenza, nucleo per una riflessione sulla città del futuro».
Oltre al focus sulle scuole romane di architettura, aggiunge inoltre Aymonino, «al centro dell’attenzione ci sarà il rapporto tra piano e progetto nella crescita della Roma capitolina. Nel senso che la città, subito prima di diventare Capitale, era ancora per lo più agricola, abitata da circa 200mila persone: in poco tempo vi saranno trasferite tutte le istituzioni e le grandi opere pubbliche verranno realizzate senza piano, direttamente attraverso grandi progetti urbani, seguiti dai piani regolatori con l’obiettivo di controllare la crescita della città privata». Il nucleo principale di Roma come ci appare oggi, quindi, «è stato costruito con grandi progetti urbani e non con i piani regolatori: dai Lungotevere alle ‘città’ universitaria e dello sport, fino alle istituzioni come i ministeri o il Parlamento. Ed è proprio questa – conclude il curatore scientifico del programma di incontri – una fondamentale lezione da recepire: la città deve tornare ad essere progettata per grandi piani di intervento, superando l’urbanistica dei piani regolatori».
Il ciclo di eventi sui 150 anni di Roma Capitale alla Casa dell’Architettura proseguirà fino al prossimo 4 febbraio 2021 attraverso cinque appuntamenti. Il primo convegno è in programma per il 24 settembre e si concentrerà sul periodo 1871-1911, con una serie di interventi che spaziano, tra l’altro, da una disamina sull’immagine iniziale di Roma Capitale, tra lasciti dell’amministrazione napoleonica e le strategie di intervento a scala urbana e architettonica dell’età di Pio IX, a una storia critica delle trasformazioni della città, tra progetti urbani e piani regolatori, fino all’approfondimento sul «Lungotevere Boulevard». Qui in allegato la locandina.
In generale, ciascun evento si svolgerà secondo un format comune. Prevista una introduzione da parte di Domenico De Masi, professore emerito di Sociologia del lavoro alla Sapienza, che offrirà, per ciascun periodo trattato, una fotografia delle relazioni tra politica e sviluppo di Roma Capitale. Segue un panel di relatori che interverranno su focus specifici e che includono, tra gli altri, storici dell’architettura, urbanisti, architetti. La durata degli incontri è di 4 ore ciascuno.
Qui la scansione temporale degli eventi in calendario alla Casa dell’Architettura con l’indicazione del periodo di sviluppo di Roma Capitale cui si riferiranno:
– 24 settembre 2020: 1870-1911
– 22 ottobre 2020: 1912-1945
– 26 novembre 2020: 1946-1970
– 14 gennaio 2021: 1971-2000
– 4 febbraio 2021: 2001-2020
In programma – sempre per il 24 settembre – presso l’Archivio storico della Presidenza della Repubblica (ore 17.00) si svolgerà «Roma capitale nei 150 anni della sua storia. Il Palazzo del Quirinale e la città tra modernità ed eredità della città storica», incontro che apre idealmente un ciclo di seminari che nel corso del 2020-2021 saranno dedicati al centocinquantesimo anniversario di Roma Capitale. L’evento è organizzato dall’Archivio storico della Presidenza della Repubblica con italiadecide – Associazione di ricerca per la qualità delle politiche pubbliche. Qui sotto il link per ulteriori informazioni sull’appuntamento, al quale parteciperanno, tra gli altri, gli architetti Mario Botta e Paolo Portoghesi.
Per saperne di più e scaricare il programma: LINK
Si tratta di una iniziativa, afferma Luca Ribichini, presidente della Commissione Cultura Casa dell’Architettura OAR, «che ha il nostro pieno sostegno perché interpreta pienamente la necessità di ripartire da concetti come memoria, cultura e identità, per capire il passato guardando al futuro». Mai come in questo momento – prosegue – «in prossimità dei suoi 150 anni, c’è bisogno di ridare importanza e rilievo al recupero di tutte le funzioni di Roma Capitale: quelle che i padri fondatori del Risorgimento, vedendo in Roma un punto di arrivo, avevano affidato alla città in ambito culturale e della ricerca, e di saperle rileggere per il terzo millennio».
(FN)