L’Acquario Romano ospiterà eventi su temi come Urban Center, la figura di Italo Insolera, Città ‘900 e il Moderno e la Rigenerazione Urbana

di Redazione OAR

Nell’ambito di FAR – il Festival dell’Architettura di Roma, ideato e realizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma e provincia (qui l’articolo: LINK) – spazio alla formazione con una serie di focus, convegni, panel, dibattiti e incontri incentrati sui temi a centro della kermesse e non solo. Ogni giorno, dal 13 al 18 giugno, sia al mattino che al pomeriggio, la Casa dell’Architettura (piazza Manfredo Fanti, 47 – Roma) ospiterà eventi su temi specifici come: Urban Center, la figura di Italo Insolera, Città ‘900 e il Moderno e la Rigenerazione Urbana inquadrata da punti di vista diversi.

Gli eventi si legheranno a doppio filo, da una parte, con i temi delle giornate del Festival, e – dall’altra – svilupperanno percorsi di approfondimento e riflessione specifici su argomenti di interesse per gli iscritti OAR e di primo piano per il futuro di Roma e della professione.

A seguire, qui sotto, le descrizioni di alcuni degli eventi – convegni e panel specifici – in programma e, nella gallery, tutte le locandine.

Nell’area formazione del sito OAR tutti i dettagli e per uno sguardo completo sugli appuntamenti all’Acquario nell’ambito di FAR: LINK

13 Giugno 2022 (15.30-20.00)

Convegno – «FARe Roma – L’Urban Center Roma, scenari per il futuro della Capitale»

La Casa dell’Architettura, dopo il ciclo di eventi dedicati a ripercorrere le tappe della storia di Roma Capitale in occasione della ricorrenza dei suoi 150 anni, torna ad interrogarsi sul futuro della città e su quale ruolo possano giocare gli architetti nel prefigurare, promuovere e realizzare gli interventi di cui Roma ha bisogno per tornare ad essere protagonista nella scena internazionale.

«Roma ha uno straordinario patrimonio di progetti, iniziative, attività, promosse da associazioni, istituzioni, centri di ricerca e formazione che devono essere portate alla conoscenza di tutti: Roma deve fare rete – spiega Francesco Aymonino, vicepresidente OAR – In vista delle prossime sfide, anche a Roma come in altre città globali, l’istituzione dell’Urban Center Roma si propone come un contenitore di idee e di proposte, riconoscibile e presente sul territorio, all’interno del quale integrare realtà già presenti dentro OAR e aperto alla sperimentazione di nuovi strumenti di interazione fra attori istituzionali, professionali, imprenditoriali, sociali».

Questo lo spunto da cui partirà il dibattito del convegno «FARe Roma – L’Urban Center Roma, scenari per il futuro della capitale» del 13 giugno. Un luogo di incontro tra istituzioni pubbliche, professionisti e associazioni di quartiere impegnate a dialogare insieme, promuovere iniziative comuni e sviluppare progetti, nella convinzione che la città debba ripartire “dal basso” con la riappropriazione degli spazi pubblici e del territorio da parte dei cittadini.

14 Giugno 2022 (15.30-20.00)

Convegno – «Dalla storia una visione organica di città, attualità del pensiero di Italo Insolera»

Sulla scorta della centralità dello sviluppo della città nell’ambito delle prospettive per Roma Capitale, nel decennale della scomparsa di Italo Insolera, l’OAR si propone di ricordare un grande architetto, urbanista e storico che ha sostenuto, insieme a Cederna, Piccinato, Lugli, Aymonino, Melograni ed altri, una strenua battaglia per rendere sostenibile il tumultuoso sviluppo di Roma dal dopoguerra in poi. Il panel pomeridiano «Dalla storia una visione organica di città, attualità del pensiero di Italo Insolera», sotto il coordinamento scientifico del Consigliere Marco Vivio, intende rendere merito ad Insolera sul cui libro Roma Moderna, si sono formate generazioni di architetti. La Casa dell’Architettura ospiterà anche la mostra “Roma tra le due guerre nelle fotografie dell’Istituto Luce” curata nel 2002 da Insolera con Alessandra Maria Sette.

15 giugno 2022 (ore 10.00-11.00)

Panel – «Turismo di formazione, nuovi grand tour. L’apporto per Roma degli istituti di cultura e delle università straniere»

Innescare una riflessione sul rapporto tra cultura e turismo, tra culture e turisti. L’architetto e l’architettura sono esattamente nel centro delle due. Sono obiettivi e presupposti del panel dedicato al tema «Turismo di formazione, nuovi grand tour. L’apporto per Roma degli istituti di cultura e delle università straniere», in programma il 15 giugno (ore 10) alla Casa dell’Architettura – nell’ambito del Festival dell’Architettura di Roma (FAR) e della giornata dedicata a Turismo e Cultura.

La riflessione intorno alla quale si svilupperà l’evento – moderato da Paolo Anzuini, consigliere OAR delegato all’internazionalizzazione – parte dalla constatazione che «il gran tour del terzo millennio si fonda sulla conoscenza dell’architettura come esperienza di vita». Sempre di più e sempre più spesso gli architetti sono coinvolti nella comprensione di quanto sta accadendo: il soft tourism e le sempre più stringenti certificazioni (green globe) li obbligano a porsi domande per progettare e proporre risposte. Roma – con le sfide che attendono la Capitale nei prossimi anni, dal Giubileo all’Expo – rappresenta la partita più interessante per i progettisti di un modello internazionale replicabile nei metodi e nelle modalità.

15 giugno 2022 (ore 16.00-20.45)

Convegno – «Città ‘900. Estetica, valorizzazione, tutela del moderno»

Ragionare sulla necessità di tutelare le opere del moderno a Roma e in Italia. È l’argomento al centro del convegno in programma il 15 giugno (ore 16) alla Casa dell’Architettura – nell’ambito del Festival dell’Architettura di Roma (FAR) – dal titolo «Città ‘900. Estetica, valorizzazione, tutela del moderno» proposto dall’Osservatorio 900 dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia. L’evento – con il coordinamento scientifico di Marco Maria Sambo, segretario OAR, direttore AR Magazine/AR Web e coordinatore della Commissione Osservatorio 900 OAR – parte dal presupposto che valorizzare il Novecento sia «un’istanza del contemporaneo, per comprendere la Storia e il nostro presente, per studiare nuove prospettive per il prossimo futuro».

Nell’ambito del convegno sono previste, tra l’altro: la presentazione di AR Magazine 125-126 su Luigi Moretti; il lancio del protocollo di intesa OAR – Maxxi per la realizzazione (congiunta) di un portale internazionale su Luigi Moretti e sull’Archivio Moretti Magnifico, digitalizzato dall’OAR e acquistato (i materiali cartacei) dal Maxxi; la presentazione del film Città Novecento, di Dario Biello con Alessandro Haber.

Ciclo 16-17-18 giugno – Il «FARe» degli architetti nella rigenerazione dello spazio fisico

Il «FARe» degli architetti nella rigenerazione dello spazio fisico. Il quadro di riferimento dell’azione formativa del CTF nell’ambito del Festival dell’Architettura di Roma. Un ciclo di tre eventi – il 16, 17 e 18 giugno – alla Casa dell’Architettura.

FAR, il Festival dell’Architettura di Roma, aperto a tutta la comunità, rappresenta l’ambito ideale della «mission» della Formazione dell’OAR, che ha come fine valorizzare il ruolo istituzionale e sociale dell’architetto, nell’interesse della collettività. I riferimenti sono le finalità del Next Generation EU e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – il Pnrr -, con le sue «Missioni», da cui traggono spunto i temi proposti: Innovazione, Rigenerazione urbana, Sostenibilità e recupero.

Il filo che lega le tre sessioni formative (con Cfp), che si svolgeranno il 16, 17 e 18 giugno, dalle 16 alle 20 alla Casa dell’Architettura, nella sala centrale dell’Acquario Romano – con il coordinamento scientifico di Roberta Bocca, consigliera OAR, delegata Formazione e coordinatrice Ctf -, è l’individuazione e il dibattito sulle varie declinazioni in cui si esplicano le attività degli architetti nell’ambito della rigenerazione dello spazio urbano e territoriale, con il loro contributo di cultura, conoscenze tecnico-scientifiche, sensibilità estetica e capacità di percepire e indirizzare gli scenari futuri.

16 giugno (ore 15.30-20.00)

Convegno – Il «FARe» degli architetti nella rigenerazione dello spazio fisico: Innovazione 

L’architetto quale soggetto propulsore dei processi innovativi in una realtà, fisica ma anche sociale, sempre in evoluzione e sempre più complessa e connessa. Una visione della professione, dunque, come spinta innovativa capace di innescare meccanismi di trasformazione.

Questo il tema del convegno pomeridiano del 16 giugno – coordinato da Roberta Bocca, consigliere OAR, e a cura di Enrico Fattinnanzi, Marco Capobianchi, Michele Adipietro  e Marco Amadio, componenti del Ctf -, dal titolo «Il ‘FARe’ degli architetti nella rigenerazione dello spazio fisico: Rigenerazione urbana», sul ruolo propositivo dell’architetto nell’ambito del riuso di contenitori in forme nuove, come il restyling della sede direzionale Enel in Via Regina Margherita.

Si parlerà di innovazione nell’accezione di invenzione, attraverso un ventaglio di esempi collocati in diversi periodi storici, ma anche di processi lavorativi basati su welfare aziendale e sostenibilità, oltre che su modelli digitali e multimediali. Una riflessione quindi sull’architetto inventore, capace di porsi al centro dei sistemi aziendali, contribuendo alla filiera produttiva attraverso l’ingegno.

 17 giugno (ore 15.30-20.00)

Convegno – «Il ‘FARe’ degli architetti nella rigenerazione dello spazio fisico: Rigenerazione urbana»

Limitare il consumo di territorio, anche a tutela della sostenibilità ambientale, è ormai una necessità imprescindibile, ma non solo. Rigenerare consente alla collettività di riappropriarsi e di rivivere gli spazi rigenerati, migliorando la qualità della vita, con benefici nella sfera sociale, economica e ambientale. Sembrerebbe la quadratura del cerchio, ma a che punto siamo? Si propone di rispondere a questa domanda il convegno «Il ‘FARe’ degli architetti nella rigenerazione dello spazio fisico: Rigenerazione urbana» – in programma il 17 giugno (ore 15.30-20.00) alla Casa dell’Architettura, nell’ambito del Festival dell’Architettura di Roma (FAR) – seconda sessione del ciclo di tre incontri che si avvale del coordinamento scientifico di Roberta Bocca, consigliera OAR, delegata Formazione e coordinatrice Ctf, a cura di Alessandra Montenero, Alberto GiampaolI, Franco Romano e Flavio Trinca, componenti del Ctf.

Molteplici gli spunti di riflessione e i punti di vista attraverso i quali il tema sarà affrontato: da una sintesi sulle azioni/proposte dell’OAR, al fine di contribuire all’efficientamento dei meccanismi procedurali-amministrativi, all’introduzione dei temi della rigenerazione urbana ai diversi livelli d’intervento – da quello urbanistico a quello edilizio -, fino l’esame degli aspetti procedurali connessi alla legge regionale sulla rigenerazione e al confronto sulla relazione fra rigenerazione urbana e qualità dello spazio pubblico.

18 giugno (ore 15.30-20.00)

Convegno – Il «FARe» degli architetti nella rigenerazione dello spazio fisico: Sostenibilità e recupero

Economia circolare e recupero virtuoso in una prospettiva di futuro della comunità globale. Transizione energetica, riuso, riscoperta di un modo di vivere antico e insieme nuovo. Questi gli argomenti affrontati nel convegno pomeridiano «Il FARe’ degli architetti nella rigenerazione dello spazio fisico: sostenibilità e recupero» del 18 giugno alla Casa dell’Architettura. Il convegno – sotto il coordinamento scientifico del consigliere OAR Roberta Bocca, a cura di Ilaria Montella, Giuseppe Parisio, Emma Tagliacollo, Barbara Tetti e Flavio Trinca , componenti del Ctf – si soffermerà sulla transizione ecologica attraverso l’analisi di potenzialità e limiti della produzione energetica in vari contesti urbani, stimolando il dibattito sul rinnovato interesse per i borghi, non solo da un punto di vista turistico ma anche come catalizzatori di valore economico e traino per lo sviluppo territoriale.

Fra i temi, progetti pensati per costruire sistemi territoriali che possano mettere in evidenza le singole identità creando reti culturali del terzo settore e dell’imprenditoria, con la finalità di realizzare una città territoriale con la strategia di partire dall’identità per arrivare alla rigenerazione ed all’occasione di crescita sociale e di sviluppo economico.

(FN)